Il sindaco Chies firma due ordinanze per contenere l’inquinamento atmosferico nella stagione fredda

Il sindaco Fabio Chies ha firmato due ordinanze per contenere l’inquinamento atmosferico nella stagione fredda. Anche quest’anno amministrazione e uffici comunali hanno elaborato una serie di provvedimenti con l’obiettivo di ridurre gli elementi inquinanti nell’atmosfera, partendo dal presupposto che “la Commissione europea ha deferito l’Italia alla Corte di giustizia europea per avere violato le norme antismog e in particolare per il superamento dei limiti delle polveri sottili e dell’ossido di azoto, nell’ambito di una procedura di infrazione cominciata già nel 2014″.

Dopo avere preso atto di precedenti provvedimenti della giunta regionale veneta, tra i quali quello che affida ai Comuni l’attuazione delle misure per il miglioramento della qualità dell’aria sotto il coordinamento dei tavoli tecnici zonali, Chies ha firmato un’ordinanza che limita l’esercizio degli impianti termici e fissa prescrizioni per le combustioni all’aperto e una che fissa limitazioni alla circolazione di alcuni tipi di veicoli.

In entrambi i casi uno dei parametri fondamentali è la divisione in tre colori (verde, arancio e rosso) dei livelli di allerta per la concentrazione di Pm10. Il livello nettamente più frequente è quello verde, per il quale l’ordinanza prevede ad esempio che la temperatura media in ambiente non possa superare, fino al 31 marzo 2020, 19 gradi in case, uffici e negozi e 17 gradi in attività industriali e artigianali, fatte salve alcune deroghe e con una tolleranza fino a 2 gradi in più.

È vietata la combustione all’aperto di materiale vegetale anche se effettuata nel luogo di produzione e al fine del reimpiego di materiale come sostanza concimante o ammendante, in ambito agricolo fatte salve le necessità di combustione finalizzate alla tutela sanitaria di particolari specie vegetali.

L’ordinanza vieta anche i falò rituali, eccetto i Panevin autorizzati per l’Epifania, i barbecue (ma non quelli familiari) e i fuochi d’artificio, eccezion fatta per capodanno.

In tema di circolazione veicolare, un’altra ordinanza sindacale la limita dal 7 ottobre al 15 dicembre e dal 7 gennaio al 31 marzo, in caso di allerta verde, vietandola nei centri abitati con l’eccezione di alcune strade tra le quali le statali Pontebbana e Alemagna a ciclomotori e motoveicoli Euro 0 e 1 a due tempi, auto e veicoli commerciali alimentati a benzina Euro 0 e 1 e diesel 0, 1 e 2 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30.

In caso di innalzamento del livello di allerta per le Pm10, tali misure saranno inasprite. Questa ordinanza prevede numerose deroghe ed eccezioni, tutti i dettagli sono presenti sul sito web istituzionale del Comune.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Flickr).
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