Conegliano, inaugurato ieri mattina il forno di comunità a Paré: sarà attivo ogni prima domenica del mese

L’inaugurazione del forno in argilla della parrocchia di Paré di Conegliano, tenutasi nella tarda mattinata di ieri, domenica 4 ottobre 2020, è stata un inno al concetto del “fare comunità”.

Subito dopo la funzione religiosa i fedeli hanno seguito don Michele Maiolo, riunendosi attorno al forno a legna comunitario, situato dietro la chiesa parrocchiale.

Il forno di comunità è stato realizzato dopo il lockdown, con argilla e materiali poveri, grazie all’impegno di famiglie, parrocchiani e bimbi, uniti nel realizzare qualcosa che potesse infondere un senso di unità in seguito alle difficoltà provate durante i mesi precedenti (qui l’articolo).

“Bisogna ritrovare il senso di comunità e superare, invece, quel senso di lontananza che il Covid-19 ha seminato”, ha spiegato don Michele Maiolo, il quale, prima della benedizione del forno, ha recitato una preghiera dove veniva fatto un diretto riferimento all’acqua, alla farina e al pane benedetto: tutto mentre nell’aria si poteva già avvertire quell’inconfondibile profumo di pane appena cotto.

“Credo sia necessario riprendere a fare comunità e questi sono i mezzi giusti che lo consentono” è stato il commento del sindaco Fabio Chies, citando anche l’episodio di vandalismo accaduto nella notte tra sabato e domenica in centro a Conegliano (qui l’articolo).

Un appuntamento che si è concluso con il dono di un panino a tutti i presenti, frutto della prima infornata del forno comunitario, grazie alla collaborazione con il panificio Pellegrinet.

Il forno sarà aperto ogni prima domenica del mese, grazie al gruppo di volontari denominato “Confraternita dell’aria”, e risulterà attivo secondo due turni, il primo alle 10.15 e il secondo alle 11.30.

Chi volesse usufruire del forno dovrà portare da casa l’impasto, utilizzando delle teglie dal diametro di circa 24 centimetri.

Oltre ad essere una riscoperta delle tradizioni, il forno a legna è sicuramente un valido strumento per aiutare la comunità a riunirsi, facendole rivivere quel senso di vicinanza di cui i tempi moderni ormai hanno tanto bisogno.