“Capisco le motivazioni della protesta, ma non concederò piazza Cima alla manifestazione: alle 14 è l’unico momento in cui le attività possono ancora lavorare e vorrebbe dire impedire il collocamento dei plateatici. Poi non dimentichiamo che la linea dei contagi sta aumentando: va bene far sentire la propria voce, ma ora, dopo averlo fatto lunedì a Treviso, è meglio evitare ulteriori assembramenti“.
Sono le parole del sindaco di Conegliano Fabio Chies, in merito alla manifestazione di sabato 31 ottobre alle 14 in piazza Cima, promossa da Devis e Alex Bonaldo, dopo che un appello lanciato su Facebook per far sentire la proprio opinione sul nuovo Dpcm, aveva superato le 400 condivisioni.
Una manifestazione pacifica, avevano subito messo in chiaro gli organizzatori, con obbligo di mascherine e distanziamento sociale, e il divieto assoluto di usare la manifestazione come pretesto per strumentalizzazioni di ogni tipo o per creare disagi e disordini alla città e, soprattutto, alle Forze dell’Ordine in loco (vedi articolo).
Premesse che, seppur apprezzate da Chies, non l’hanno convinto ad appoggiare la manifestazione, tanto che il primo cittadino ha avvisato di essersi rivolto, per questo anche alla prefettura.
Una manifestazione a cui, oltre al sindaco, non sarà presente neppure Ascom Conegliano, associazione di categoria presieduta da Maurizio Gibin: “Pur capendo le problematiche per cui si protesta, non saremo presenti in quanto non siamo stati direttamente interpellati dagli organizzatori, anche se è una loro libera scelta quella di organizzare queste manifestazioni”.
“Oltre a ciò, il sindaco ha comunicato che la manifestazione non si farà, perché giustamente preoccupato per la linea dei contagi di questo momento. – ha proseguito Gibin – In ogni caso, preferisco capire cosa capiterà in via generale: lunedì le cose potrebbero cambiare ancora”.
“Al momento resta tutto confermato – ha dichiarato Devis Bonaldo, organizzatore della manifestazione assieme ad Alex Bonaldo – e anche la Questura mi ha dato conferma che tutto è in regola”.
“Ho avuto modo di parlare con il sindaco, il quale mi ha spiegato di appoggiare le nostre ragioni, ma di essere preoccupato per una manifestazione che si svolge in questa situazione sanitaria. – ha proseguito Devis Bonaldo – Mi ha anche detto che mi avrebbe chiamato nuovamente. Al momento, quindi, resta tutto confermato però, se ci dovessero essere dei cambiamenti, andremo a comunicare eventuali novità in maniera tempestiva, su tutti i canali a nostra disposizione”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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