È notizia di questi giorni il fatto che, stando a uno studio condotto da Openpolis sui Comuni italiani, Conegliano risulterebbe essere il Comune “più caro” della Marca trevigiana, con una tassazione di circa 484 euro in media a cittadino, in riferimento all’annata 2019.
Dati che hanno scatenato una reazione da parte delle forze politiche, a partire da Alessandro Bortoluzzi del Pd, che ha interpretato il dato come la riprova di quanto sia mancato un impegno negli anni a favore delle opere pubbliche con la preferenza, al suo posto, per un innalzamento delle tasse a discapito delle tasche dei cittadini (qui l’articolo).
Parole che Fabio Chies, ex cittadino di Conegliano, ha rimandato con forza al mittente, dichiarando come, secondo la conferma ricevuta dagli uffici comunali, si sia trattata di “una stima pro capite e non di un dato reale, che non fornisce una fotografia della realtà”.
“L’analisi condotta prende in considerazione tutto, comprese le tasse che vanno direttamente allo Stato e lo si capisce anche dal confronto fatto con i dati di altri Comuni, contraddistinti dalla presenza di una zona industriale: a Conegliano è presente una zona industriale importante e questo aspetto influisce sui dati. – ha dichiarato Chies – Le tasse a Conegliano non hanno differenze o cose particolari rispetto agli altri Comuni”.
“Nessuna tassa comunale ha registrato un aumento negli ultimi anni e nulla è cambiato rispetto a prima“, ha ribadito Fabio Chies il quale, facendo riferimento alle parole proferite da Alessandro Bortoluzzi, ha commentato come sia evidente come l’ex consigliere “sia già in un clima di campagna elettorale”.
“Nonostante ciò, non si può distorcere quella che è la realtà: durante i nostri tre anni abbiamo finito la Colombo est, abbiamo fatto degli interventi in via Maggior Piovesana, piste ciclabili comprese, abbiamo quasi finito il Comando dei vigili urbani, fatto una nuova pista di atletica e, per la prima volta in quindici anni, messo l’impalcatura all’ex caserma Marras”, ha puntualizzato l’ex primo cittadino, il quale ha proseguito indicando come all’elenco si possano aggiungere “i lavori per nove nuovi alloggi di edilizia popolare e la conclusione dei progetti per l’adeguamento antisismico alle scuole Grava e Marconi e per la centrale dell’acqua in via Carpenè“.
“A ciò aggiungo anche il fatto che, nell’ultimo anno di amministrazione, abbiamo preso 6 milioni di contributi: questi sono dati reali e incontrovertibili. Forse da fastidio che noi, in tre anni e con il Covid di mezzo, abbiamo fatto più cose rispetto agli altri. – ha concluso Chies – Pertanto, invito tutti a fare la campagna elettorale rispettando il lavoro condotto dagli altri e i risultati portati a casa che, ripeto, probabilmente danno fastidio a più di qualcuno”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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