Domani, domenica 26 settembre, alle 10.30 i Piccoli ceramisti si ritroveranno nel borgo Da Rodda in via Pastin a Scomigo per la consegna ufficiale dell’ultimo intervento del Percorso della Ceramica, il progetto artistico lanciato vent’anni fa nella frazione coneglianese e ormai giunto alla diciannovesima tappa.
Si tratta di un doppio omaggio alle proprie origini, quello realizzato dai ceramisti per il borgo Da Rodda, situato appena oltre il cavalcavia autostradale andando in direzione Menarè: da una parte il ricordo del maestro Piero Marcon, che formò i giovani studenti che un giorno sarebbero diventati i maestri della scuola di ceramica, dall’altra la rievocazione dei molti reperti archeologici rinvenuti in zona, a testimonianza di quanto antica è la storia di questo abitato.
Con “Lezione” (ideata da Angelo Zanin e realizzata da Gianni Da Re, Sara Dall’Antonia, Francesca Dall’Antonia, Francesca Semenzin, Angelo Zanin e Luciano Donadel) e “Costellazione di storia” (ideata da Isidoro Dal Col e realizzata da Rebecca Andrada Simion, Emma Modena, Laura Peterle e Giuseppe Lorenzet), questi i titoli delle due opere che costituiscono l’intervento, i ceramisti chiudono idealmente un cerchio, andando a celebrare un luogo particolarmente significativo. E’ in questo sito che sono stati ritrovati, a partire dalla metà del secolo scorso, i più antichi reperti archeologici della frazione, ed è proprio qui che Marcon portava i suoi allievi a fare lezione all’aperto.
Un omaggio che gli autori stessi non esitano a chiamare “definitivo”, anche ricordando i due anniversari di questo 2021: i cinquant’anni della morte di Marcon e i vent’anni dall’avvio del progetto del percorso della ceramica, iniziato con la posa di alcune formelle proprio sul muro della casa del maestro mai dimenticato.
Domani quest’opera tanto cara ai maestri ceramisti riceverà tutti gli onori del caso, con la presenza del commissario Antonello Roccoberton in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Conegliano, la consueta benedizione di don Fulvio Silotto, parroco di Ogliano e Scomigo, e gli interventi dello storico Luciano Caniato e dell’ex ceramista Vito Santin, che per l’occasione ha dedicato una poesia a Marcon.
“Abbiamo una collaborazione stretta col comune di Conegliano, l’associazione Sant’Elena e la Banca Prealpi Sanbiagio – spiega il presidente dei Piccoli ceramisti Renzo Salvador -. Vogliamo ringraziarli di cuore per aver sposato il nostro progetto e aver permesso alle nostre idee di camminare”.
Per il futuro, infine, un auspicio: che il Percorso della ceramica, lungo ben 4 chilometri e sviluppato in diciannove tappe, trovi presto un riscontro tra i turisti che visitano Conegliano.
“Magari spingendoli a passare una mezza giornata a conoscere il nostro paese”, conclude Renzo Salvador.
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