Aveva soltanto 38 anni Andrea Sartor (nella foto), coneglianese che da quasi 14 anni si era trasferito a New York, città dove ha perso la vita lo scorso 4 novembre, investito da un’auto.
Dopo la laurea in Marketing & Management conseguita all’Università Ca’ Foscari di Venezia, si era trasferito negli Stati Uniti dove aveva iniziato a lavorare per Mionetto conseguendo, allo stesso tempo, un Master in Business Administration alla Leonard Stern School of Business della New York University.
Da quasi tre anni ricopriva il ruolo di direttore della logistica per la Freixenet Mionetto, ma era anche riuscito a realizzarsi una famiglia: sposato con Lina Soni, era divenuto padre delle piccole Lyla e Sienna.
Una giovane vita, ricca di progetti futuri, che era riuscita a realizzarsi dal punto di vista personale e professionale, poi spezzata in una giornata di novembre.
“Era un ragazzo sempre molto gentile ed educato, sempre sorridente”, ha raccontato chi aveva frequentato la scuola con lui.
Un ragazzo che ha lasciato oltre alla moglie e alle figliolette, anche la mamma Mirella, il papà Franco, il fratello Luca, Andrea e tutti i parenti.
La funzione funebre si terrà in forma privata, ma è previsto un ultimo saluto al giovane coneglianese per sabato 19 dicembre, a partire dalle 14 nel campo sportivo di via Lourdes a Conegliano. Seguirà poi la sepoltura nel cimitero di San Giuseppe.
Nel frattempo, sulla piattaforma Gofundme.com è stata organizzata una raccolta fondi, lo scorso 7 dicembre, “In honor of Andrea Sartor (https://www.gofundme.com/f/in-honor-of-andrea-sartor), per sostenere le spese per la crescita e l’educazione delle figlie del 38enne: finora sono stati raccolti più di 12 mila dollari, a fronte di un obitettivo finale di 50 mila.
“Andrea non avrebbe voluto nulla di più che vedere Iyla e Sienna crescere nelle forti, brillanti e bellissime donne che diventeranno”, hanno scritto gli organizzatori della raccolta fondi.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Onoranze Funebri Roman).
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