I mozionisti del consiglio comunale di Conegliano incontreranno domani, lunedì 12 ottobre, in tarda mattinata, il Prefetto di Treviso Maria Rosaria Laganà.
Dopo l’ultima Conferenza dei capigruppo, tenutasi lo scorso giovedì 8 ottobre, i mozionisti, ovvero il Movimento 5 Stelle, la civica CambiAmo Conegliano e il gruppo in maggioranza dei Popolari per Conegliano, hanno inviato una mail al Prefetto, per poter discutere a proposito di quanto avvenuto durante la Conferenza stessa e della mozione di sfiducia respinta.
Tutto ha avuto inizio con la mozione di sfiducia presentata contro l’attuale assessore al Commercio Claudia Brugioni.
Un tema discusso proprio nella Conferenza dei capigruppo dove, quello che avrebbe dovuto essere un dialogo sulla questione, si è rivelato un dibattito infuocato: se da un lato i mozionisti hanno considerato il clima della riunione lontano da “una sana dialettica democratica” (vedi articolo), dall’altro il presidente del consiglio comunale Giovanni Bernardelli ha dichiarato “imbarazzante” l’incontro, per l’atteggiamento tenuto nei confronti del segretario generale Giampietro Cescon (vedi articolo).
Un difetto tecnico, secondo Bernardelli, avrebbe impedito l’accettazione della mozione.
Parole a cui i mozionisti hanno ribattuto nuovamente, stavolta tramite il capogruppo del Movimento 5 Stelle Alberto Ferraresi, che ha rincarato la dose sulla questione.
“Durante quella riunione, il presidente del consiglio comunale ha osservato come sfiduciare l’assessore Brugioni equivalesse, sostanzialmente, a mandare a casa una persona eletta legittimamente – ha dichiarato Ferraresi – Peccato che tali considerazioni non siano state fatte quando gli assessori Christian Boscariol e Floriano Zambon sono stati mandati a casa senza tanti complimenti”.
“Purtroppo notiamo che il presidente del consiglio comunale non è super partes, come il suo ruolo richiede. – ha attaccato Ferraresi – Per quanto riguarda la mozione di sfiducia, siamo in 13 e siamo una squadra unita. Siamo granitici”.
Nella squadra citata da Ferraresi rientrano anche i consiglieri, di maggioranza, del gruppo dei Popolari per Conegliano che, di fatto, potrebbero ulteriormente mutare gli equilibri in consiglio comunale.
“Non c’è un’alleanza politica, ma si sono uniti a noi per la questione della mozione di sfiducia contro l’assessore Brugioni. – ha spiegato Ferraresi, il quale ha commentato quella che è ora la posizione del sindaco Fabio Chies – Al momento dipende tutto da lui, dalla sua forza di persuasione e dal carisma, che non ha mai dimostrato”.
“Non è mai riuscito a sostituire Zambon e Boscariol – ha aggiunto il capogruppo dei 5 Stelle – Però una sistemata a tale deriva deve essere data. Noi, nel frattempo, lunedì saremo ricevuti dal Prefetto: non si può stare zitti in questo momento”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Fonte: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it