Sono 292 le domande che sono state considerate valide tra le 354 inoltrate dai commercianti di Conegliano in riferimento al contributo “una tantum” a fondo perduto, messo in palio dal Comune per venire incontro alle necessità di tutte quelle attività che hanno subito delle limitazioni a causa dell’emergenza pandemica.
Un bando che era già stato messo in campo dalla giunta Chies, per un totale di 100 mila euro a disposizione dei commercianti, ritenuti però insufficienti dai 13 consiglieri che si sono poi dimessi dal proprio ruolo: l’opposizione, infatti, aveva considerato quella cifra insoddisfacente rispetto alla potenziale mole di richieste inoltrate.
Un contributo che, a seguito di una seduta della Commissione bilancio, era stato alla fine alzato alla cifra di 200 mila euro.
Dopo la caduta dell’amministrazione Chies, con il nuovo commissario prefettizio Antonello Roccoberton erano stati riaperti i termini per la presentazione delle domande, mantenendo valide le richieste già inoltrate e vagliate dal Comune (vedi articolo).
Termini estesi allo scorso 23 dicembre, per un totale di 354 domande, di cui 292 considerate valide e 2 giunte oltre i termini del bando.
Il bando non prevedeva la stesura di una graduatoria, ma le domande venivano valutate esclusivamente sulla base dei criteri previsti.
Alle domande accettate sarà erogato il contributo entro questo mese, per una somma complessiva pari a 146 mila euro.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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