A sollevare la questione sulla possibilità o meno che gli assessori rispondano alle mozioni era stato Flavio Pavanello, capogruppo della lista civica “CambiAmo Conegliano”, quando in occasione dell’ultimo consiglio comunale del 22 marzo, aveva sottolineato come l’assessore Claudia Brugioni non avesse avuto possibilità di esprimere un concetto, cosa da lei stessa richiesta, in risposta a una mozione sulla viabilità presentata dal consigliere del Partito democratico Italo Rebuli.
Ad aggiungere un tassello alla vicenda è stato lo stesso presidente del consiglio comunale cittadino Giovanni Bernardelli (nella foto), che ha dichiarato: “In occasione della conferenza dei capigruppo dello scorso 12 aprile, la struttura comunale ha sottolineato come, secondo regolamento, gli assessori non possano prendere parola. Pertanto, è stato semplicemente applicato il regolamento stesso”.
“Nella stessa occasione, inoltre – ha proseguito lo stesso Bernardelli – è stato anche deciso, assieme ai capigruppo, di dare una deroga, secondo la quale gli assessori, dove si tratta di mozioni, ovvero un atto tipico dei consiglieri e non degli assessori che non votano, possono, se interpellati, parlare 5 minuti. Tuttavia, andremo a modificare l’articolo 40 del regolamento, ovvero l’articolo riguardante questo aspetto, anche se non sono in grado di specificare le tempistiche”.
“Posso dire che è mia intenzione – ha concluso il presidente – ribadire tale concetto in occasione del prossimo consiglio comunale”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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