Conegliano, ancora un anziano morto di Covid-19: questo il primo risultato dell’autopsia su un ospite di Casa Fenzi

La causa della morte di Pasquale Galasso è il Covid-19. Questo il primo risultato dell’autopsia effettuata sul corpo del pensionato di 83 anni, ospite di Casa Fenzi.

A disporre il riscontro autoptico, affidato al medico legale Antonello Cirnelli, è stato il sostituto procuratore Anna Andreatta che sulla morte di Galasso, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti.

Il decimo aperto sulla Rsa di Conegliano per decessi sospetti durante l’epidemia da Coronavirus. L’autopsia ha accertato che l’83enne, deceduto il 31 maggio, è morto per uno choc settico conseguente a una polmonite interstiziale provocata dal virus. L’anziano era risultato positivo al test sierologico ma non era stato sottoposto a tampone.

Aveva iniziato a stare male qualche settimana fa, il 22 maggio una grave crisi respiratoria aveva portato al suo ricovero in ospedale. Dove, undici giorni dopo è deceduto.

La conferma definitiva sul ruolo del virus nella sua morte, arriverà dagli esami microbiologici ed istologici sui campioni prelevati durante l’autopsia, ma le tracce dell’infezione sarebbero già state riscontrate molto chiaramente.

Presentando un quadro che il medico legale aveva già accertato anche in altre tre autopsie, quelle degli ospiti Giuseppe Forner di 93 anni e di Andrea Zanette di 88 anni, e dell’operatore sociosanitario Angelo Fantucchio di 54 anni. Tutti uccisi senza dubbio dal Covid-19. Per le altre sette vittime si attendono i risultati dei test di laboratorio.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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