Ieri, sabato 28 settembre presso la sede de La Nostra Famiglia di Conegliano si è conclusa la serie di eventi che ha permesso di fare memoria dei 50 anni di presenza dell’Associazione la Nostra Famiglia.
Con inizio alle 17.30 due sono stati i momenti importanti del pomeriggio. L’inaugurazione della mostra fotografica “I volti e le idee della nostra storia” che sottolinea i passaggi più significativi dello sviluppo del presidio e la celebrazione eucaristica che vuole ricordare la “mano provvidente” che ha sempre sorretto l’Ente in tutti questi anni.
Come scrive Gigliola Casati, direttrice regionale del Veneto, nella presentazione alla mostra: “Ci sono volti e situazioni che il tempo rischia di sbiadire, ma che invece sono ben impressi nella mente e nel cuore di chi ha camminato con “La Nostra Famiglia” accompagnando i bambini e genitori nella ricerca di risposte ai propri bisogni di salute. La presenza de l’Associazione a Conegliano ha un valore e significato che affonda le sue radici all’inizio degli anni ‘60. Infatti persone illuminate della città del Cima avevano ben compreso l’importanza della presenza di un centro specializzato in grado di prendersi cura dei bambini con disabilità poiché parecchie famiglie erano costrette a lunghi viaggi per trovare risposte ai bisogni dei propri figli.”
I 50anni de “La Nostra Famiglia” a Conegliano, prima realtà delle 8 nel Veneto, non possono non ripercorrere, attraverso l’abitare i volti di chi vi ha scritto pagine intense di significato, un cammino di comunità che si prende cura delle persone e dei bambini più fragili.
Ben oltre i dati delle attività di accoglienza, accompagnamento, diagnosi, cura e riabilitazione di migliaia di bambini ed adolescenti, di ricerca scientifica, formazione di migliaia di fisioterapisti e di docenti di sostegno, di aiuto alle famiglie, i volti dicono le nostre radici, proiettano un percorso oltre il quotidiano.
Il presidio extra-ospedaliero di riabilitazione ha in carico oltre 1.400 minori e segue con percorsi ambulatoriali 1.200 bambini ed adolescenti, 200 circa in regime diurno e 16 con cure continue.
Accoglie utenti da 0 a 18 anni affetti da disabilità psichiche, fisiche e sensoriali o plurime per la diagnosi, cura e riabilitazione nell’ambito delle patologie neuromotorie e neuropsichiche, secondo programmi personalizzati che tengono conto della persona disabile nella sua globalità e del suo ambiente di vita, la famiglia prima di tutto.
Svolge attività di certificazione e supporto all’integrazione scolastica e sociale ed è accreditata per il rilascio della diagnosi e della certificazione dei disturbi specifici dell’apprendimento.
Le sedi di Conegliano per i minori, e Pieve di Soligo per i giovani e adulti, sono riconosciute dai Ministeri della Sanità e dell’Università quale polo veneto dell’Irccs “E. Medea”.
A Conegliano opera l’unità ospedaliera ad alta specialità per le gravi disabilità in età evolutiva, che accoglie neonati, minori e adolescenti con disturbi complessi e lavora in rete con neonatologie, pediatrie, servizi di neuropsichiatria infantile, Ulss, unità gravi cerebrolesioni (Ugc), unità spinali (Us), neurochirurgie, terapie intensive neonatali (Tin) del Veneto e di altre regioni italiane, aziende universitarie e centri di ricerca ed è polo di riferimento per la diagnosi e la cura di malattie rare.
Presso la sede di Pieve di Soligo opera invece l’Unità per la riabilitazione delle turbe neuropsicologiche acquisite, che accoglie pazienti affetti da lesioni cerebrali acquisite, causa di disabilità in ambito neuromotorio, psichico, cognitivo e sensoriale.
Le due unità sono dotate di 71 posti letto: 36 per degenza in ricovero ordinario e 35 per day hospital ed ospitano utenti dal Veneto e da fuori Regione (anche dall’estero).
Per quanto riguarda la ricerca scientifica, sono in corso progetti sostenuti dal Ministero della salute, dalla Comunità Europea, da associazioni di pazienti, da aziende private e fondazioni.
L’Irccs Medea di Conegliano ha contribuito in modo determinante alla redazione della versione per bambini e adolescenti di Icf, la Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute adottata dall’Oms; infatti è “Research Branch” del Centro Collaboratore Italiano Oms per le Classificazioni internazionali.
Nell’ambito dell’epilettologia è un centro di riferimento “avanzato” accreditato dalla Lega Italiana contro l’Epilessia, mentre nell’ambito della psicopatologia, dal 2007 è riconosciuto dalla Regione Veneto quale Centro di riferimento per il trattamento della sindrome da deficit dell’attenzione con iperattività (Adhd).
Il Polo Veneto La Nostra Famiglia – Irccs Medea è inoltre una struttura della Rete formativa per la Scuola di Specializzazione in neuropsichiatria Infantile e in medicina fisica e riabilitativa dell’Università degli Studi di Padova e in convenzione con la Facoltà di Medicina e Chirurgia anche per i corsi di laurea triennale in fisioterapia e terapia occupazionale.
Da Conegliano hanno preso avvio altre sette sedi che operano in Veneto: Treviso, Oderzo, Mareno, Padova, Vicenza, San Donà di Piave e Pieve di Soligo.