Era già stata anticipata come una possibilità dall’amministrazione comunale, ma ora c’è l’ufficialità: Conegliano Città pulita, la manifestazione che vede collaborare Savno, associazioni e scuole per salvaguardare la pulizia del territorio, è rimandata a data da destinarsi a causa dell’allerta maltempo che potrebbe rendere molto difficoltose le operazioni.
Si svolgeranno comunque alcune delle attività al chiuso che coinvolgeranno le scuole, ma per il corpo principale della manifestazione, previsto per sabato 16 novembre, si dovrà attendere qualche giorno, forse settimana, per permettere alla situazione meteorologica di stabilizzarsi.
L’edizione di quest’anno, la decima, è molto attesa dall’amministrazione, dalle associazioni e dai semplici cittadini, perché, come ha spiegato Toppan, “Vediamo sempre più interesse, negli anni sono aumentati i cittadini che di loro spontanea volontà si aggiungono. Si è aperta la problematica del decoro urbano e di riflesso anche la sensibilizzazione della raccolta porta a porta, in cui il nostro territorio è il primo in tutta Italia per quanto riguarda la differenziata”.
La crescita esponenziale del progetto avvenuta in questi dieci anni riesce a dare la misura dell’interesse che si è creato attorno al tema del rispetto della città, e oggi Conegliano città pulita è un contenitore di varie iniziative: da una parte la sezione “senior”, dedicata alle associazioni che si impegnano a ripulire determinate zone, dall’altra quella “junior”, che porta nelle scuole il tema del rispetto dell’ambiente per costruire i cittadini del futuro.
L’assessore alla pubblica istruzione Gianbruno Panizzutti spiega l’importanza di quest’ultimo aspetto, perché è tra i giovani che il messaggio viene recepito in modo più efficace: “La prevenzione fatta a livello scolastico è quella che funziona meglio. Con le scuole completiamo e ampliamo l’opera di sensibilizzazione di Città pulita”.
A coordinare le attività della manifestazione Debora Basei, artista coneglianese che ha portato il progetto Ricrearti nelle scuole: “Si tratta di un progetto di riutilizzo creativo dei materiali per trasformarli in risorsa. Nelle scuole ci sono i piccoli cittadini del futuro, quindi va portato un messaggio di rispetto per il patrimonio di bellezza che è stato appena risconosciuto dall’Unesco”.
Quest’anno, ha spiegato l’artista, una nuova idea trasformerà la creatività dei bambini in messaggio ambientalista: “I disegni dei bambini delle elementari serviranno a comunicare l’importanza della pulizia, disegni semplici ma con un messaggio importante: verranno esposti a rotazione nei parchi della città”.
(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
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