“Come il sequel di un grande film”: per il secondo anno il Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG bollicina ufficiale della Mostra del Cinema di Venezia

Per il secondo anno consecutivo, come il sequel di un grande film, continua il matrimonio tra il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG e la Mostra del Cinema di Venezia.

Luca Zaia, governatore del Veneto

Alla presenza del governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, di Giorgio Pasotti, Ambassador del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG e del Presidente del Consorzio di Tutela, Franco Adami, è stata svelata l’illustrazione dell’etichetta di quest’anno che arricchirà le bottiglie consortili di un tocco glamour e che saranno stappate durante tutti i momenti ufficiali della Biennale Cinema 2025.

L’etichetta è stata realizzata appositamente per proseguire il racconto del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, iniziato al Lido di Venezia lo scorso anno. “La Compagnia delle Stelle”, questo il titolo dell’etichetta, richiama, già nel nome, l’idea di una compagnia teatrale, formata da diversi elementi: i gondolieri, le telecamere e, naturalmente, le stelle del cinema.

“Il Prosecco Docg sarà di nuovo attore protagonista alla Mostra del Cinema di Venezia, anzi, per il secondo anno consecutivo sarà l’unica bollicina con cui brinderanno le grandi star mondiali – ha dichiarato Zaia -. Le bottiglie e i calici del Prosecco Docg verranno riprese anche quest’anno da oltre 3 mila giornalisti di tutto il mondo, icona al fianco delle stelle del cinema internazionale, portando con sé l’anima e i sapori delle colline venete. Per noi è una conquista importante, dopo decenni di monopolio dei vini francesi sui red carpet di Venezia, e questa etichetta suggella nel modo migliore la collaborazione tra Consorzio di tutela e Mostra del Cinema. È molto di più però, è un messaggio di valorizzazione del territorio, un modo per portare la nostra cultura enologica oltre i confini regionali, è un modo per raccontare le nostre colline e la passione di chi ha reso il paesaggio un patrimonio dell’Umanità”.

Franco Adami

Una di queste stelle è rappresentata simbolicamente proprio dal logo consortile, che brilla nel cielo proprio come una stella, assumendo una posizione ben definita. “Riteniamo che questa etichetta catturi appieno il tono e l’atmosfera che ritroveremo alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia – afferma il presidente del Consorzio di Tutela, Franco Adami -. Proprio per enfatizzare il ruolo del nostro Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, abbiamo pensato di riprodurlo in oro, come un’altra Star del Red carpet veneziano”.

Inoltre, anche quest’anno il Conegliano Valdobbiadene sarà protagonista di tutti i momenti più glamour della Mostra, dalla cena di Gala di apertura a quella dedicata alla Premiazione. “Ringraziamo il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG – dichiara Alberto Barbera, direttore artistico della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia – che per il secondo anno sarà fra i sostenitori della Mostra, confermando così l’importanza che essa riveste nella storia, nell’immaginario e nella grande vitalità attuale del territorio”.

Giorgio Pasotti

Sarà possibile degustare la bollicina ufficiale della Mostra a Palazzo del Cinema e presso i ristoranti della Terrazza Biennale e del Palazzo del Casinò, quest’ultimi due locali gestiti dallo chef Tino Vettorello, ma non solo. Una vera e propria squadra di Creator è stata ingaggiata per l’intera durata della Mostra.

Dieci giorni durante i quali tre content creator e un’artista si alterneranno dando vita a diversi racconti ispirati al mondo del cinema che avranno come protagonista anche il Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG: ci sarà il lo-fi director Fabio Persico con l’ironia che lo contraddistingue, Alessio De Santa con le immancabili pillole dalla Mostra, Carlotta Berti, con il suo autentico spirito veneto e una special guest, Mery Saporito live sketching artist che con i suoi tratti saprà rappresentare al meglio l’atmosfera veneziana.

A chiusura della presentazione lo chef Tino Vettorello, punto di riferimento da 15 anni della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia e ambasciatore nel mondo della cucina italiana e della tradizione veneta, ha proposto un suo piatto intitolato “L’Ostrica in bolla” con protagonista il Conegliano Valdobbiadene, ideato proprio per l’occasione e che ritroveremo nel menù del ristorante Terrazza Biennale durante i giorni del festival.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto e video: Simone Masetto)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata

Total
0
Shares
Related Posts