Tempo di bilanci per l’Associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, che ha fatto una stima dei numeri sul fronte del turismo locale, con un focus su quelli che saranno i prossimi progetti autunnali.
Dati positivi e incoraggianti, come ha fatto notare la presidente Marina Montedoro, se si considera solo il fatto che nei primi cinque mesi di quest’anno è stato registrato oltre il 15% di presenze in più rispetto allo scorso anno, di cui un +39,6% nel mese di marzo, un +18,4% a febbraio e un +23% a gennaio.
Un “turismo destagionalizzato”, quindi, e non più concentrato solamente sulle destinazioni montane e sulle spiagge durante il periodo estivo.
Dati dai quali proseguirà un lavoro di promozione del territorio.
“Come sindaco, la cosa che di più mi inorgoglisce è la capacità degli amministratori locali di fare sistema – ha detto il primo cittadino di Conegliano, Fabio Chies – La Sisus sta andando nella direzione di rendere il territorio sempre più omogeneo”.
“Bisogna dire che il nostro territorio non è nato come locazione turistica, quindi è stato fatto anche un lavoro da parte degli imprenditori per valorizzare i fabbricati già esistenti – ha proseguito – Non dimentichiamo poi che il riconoscimento Unesco è dovuto anche al lavoro dei nostri nonni, che hanno lavorato più duramente e con più fatica di quanto facciamo noi”.
“Dobbiamo quindi fare in modo che il territorio sia più accogliente e il turista si fermi qualche giorno in più da noi”, ha concluso.
Raccontare “la storia meravigliosa delle nostre colline” è quindi l’obiettivo alla base delle tante iniziative messe in campo e di quelle in arrivo, come è emerso.
“Il lavoro di squadra sta facendo la differenza – il commento di Marina Montedoro, presidente dell’Associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene – Le colline sono ora la prima destinazione turistica, rispetto all’anno precedente. Assistiamo a una forte destagionalizzazione, che redistribuisce i turisti nei mesi dell’anno: è un lavoro, pertanto, che va nella giusta direzione”.
Lavoro che prevede a settembre la partecipazione dell’Associazione al Festival del Cinema di Venezia, per la presentazione il 3 settembre di un nuovo video emozionale delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene e un documentario, a cura di Giovanni Carraro, riguardante il Cammino inaugurato nel 2023, dove sono passati ben 3.500 camminatori da 35 Paesi nel mondo.
Seguiranno il World Tourism Event 2024, dal 12 al 14 settembre a Genova, e il Forum Ambrosetti, dedicato proprio al mondo del turismo, il 18 novembre a Castelbrando.
A partire da ottobre tornerà l’appuntamento con una “Collina di libri”, manifestazione itinerante, che vedrà ospiti Aldo Cazzullo (l’11 ottobre al Teatro Accademia di Conegliano), Nino Haratischwili (il 14 ottobre all’Abbazia di Follina) e Cecilia Sala (il 22 ottobre a Tarzo). Poi, a novembre, si svolgerà a sorpresa l’evento finale a Valdobbiadene.
Sul fronte dello sport torneranno la Prosecco Cycling (29 settembre), il Trail del Prosecco superiore (6 ottobre) e il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Running festival, arricchito sabato 30 novembre dal Conegliano Valdobbiadene Prosecco Ultra Trail, lungo il Cammino delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.
Torneranno gli appuntamenti nel calendario della rassegna musicale “Armonie 2024”, il secondo Festival del paesaggio “Note dell’universo” e la rassegna “Musica d’estate in arte e bellezza”, tra i gioielli storico-paesaggistici del territorio. Un modo per “valorizzare il paesaggio, insieme alla musica e con un collegamento con la realtà”.
Marina Montedoro ha quindi riferito che partirà anche una mostra itinerante sulle Colline con il National Geographic che, a partire dalla Germania (primo Paese per turisti nel nostro territorio), porterà la bellezza delle zone di “casa nostra” in giro per le principali capitali estere.
“La presenza sul nostro territorio non è un’alternativa, ma una scelta, con un’esperienza enogastronomica di qualità: prima era un turismo ‘mordi e fuggi’, ora registriamo la presenza di più notti sul territorio”, ha chiarito Montedoro.
“Stiamo ascoltando tutti gli ‘attori’ del territorio – ha fatto sapere il site manager Giuliano Vantaggi – Ci saranno dei tavoli partecipati settoriali, per un ascolto prolungato che durerà anche nei prossimi 4-5 mesi. Saranno dei tavoli per parlare di quello che si può fare e implementare”.
Un tema, visti i fatti recenti, riguarda anche la questione delle frane. “Stiamo dialogando sulle frane, per aiutare ulteriormente gli agricoltori”, il commento di Vantaggi.
“Abbiamo verificato che ci sono state anche delle piccole frane che interessano l’agricoltore e lì dobbiamo intervenire: per questo riproporremo alla Regione un aggiornamento del disciplinare e dialogheremo con la Regione stessa a breve”, ha chiarito Montedoro.
“Bisogna dare la possibilità agli agricoltori di intervenire in maniera sollecita”, ha aggiunto Chies.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto e video: a cura di Arianna Ceschin)
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