“Co-amministrazione, i nuovi strumenti per le comunità”: una giornata di studi sulle nuove sinergie tra pubblico e privato

“Co-amministrazione, i nuovi strumenti per le comunità”: una giornata di studi sulle nuove sinergie tra pubblico e privato

Nuovi strumenti per la collaborazione tra pubblico e privato: saranno questi i temi al centro della giornata di studi il prossimo 12 settembre, occasione per un confronto inedito sul modello di Co-amministrazione e che vede coinvolti Pubblica Amministrazione, Terzo settore, società benefit e professionisti.

L’iniziativa è promossa dai Comuni di Conegliano e Mareno di Piave, TRELAB Società Benefit e Sport Hub SSD Impresa Sociale con la collaborazione dell’Università di Bologna. Un programma di appuntamenti con un laboratorio partecipativo per funzionari e amministratori della Pubblica Amministrazione (Mareno di Piave), la presentazione di un nuovo manuale tecnico e un convegno aperto a tutti i soggetti della comunità (Conegliano).

“In tempi recenti si sta verificando una de-statalizzazione in ambiti quali, in particolar modo, il sociale e il socio-sanitario, il culturale e l’inserimento lavorativo delle persone con fragilità – hanno spiegato gli organizzatori nel corso della presentazione dell’evento, nella sala della giunta del municipio di Conegliano – e al contempo si registra una compresenza di soggetti della società civile, di diversa natura, con uno slancio, da un lato, all’azione del non-profit e l’apertura di una nuova stagione di collaborazione con la pubblica amministrazione, e dall’altro all’emergere della responsabilità sociale delle imprese for profit”.

“Dalle scelte innovative e di prospettiva introdotte dal Codice del Terzo Settore e dalle società che, alla luce dei criteri ESG (ambiente, sociale e governance), prendono consapevolezza della loro responsabilità perseguendo obiettivi sostenibili e sociali, tra tutti le Società Benefit – hanno proseguito – diventa oggi fondamentale analizzare i mutamenti intervenuti, qualificare i soggetti coinvolti nella produzione e nella gestione dei servizi sul territorio oltre a individuare e definire nuovi approcci propri di un progressivo riconoscimento di sussidiarietà orizzontale e centrati sulle esigenze dei cittadini e delle comunità”.

“Questa iniziativa si pone l’obiettivo di accogliere a affrontare i nuovi scenari che si stanno aprendo – ha affermato Claudia Brugioni, assessore di Conegliano -. Oggi è più che mai necessario mettere insieme i soggetti, offrendo un supporto a chi lavora sul campo per la ricezione delle innovazioni strumentali e delle novità normative nell’ambito del welfare, del sociale e risolvendo criticità organizzative e strutturali”.

Il sindaco di Mareno di Piave, Andrea Modolo, ha ricordato che “da lungo tempo le Amministrazioni comunali vivono una importante crisi di risorse umane e di personale dovuta anche all’incapacità di ‘sburocratizzare’ la macchina pubblica”. “Questa proposta – ha osservato – si orienta in una nuova importante forma di co-amministrazione, nell’auspicio che possa creare sinergie per soluzioni concrete alle questioni urgenti”.

“L’obiettivo di questa giornata di lavoro – ha spiegato Luca Casagrande, referente di TRELAB Società Benefit e amministratore di Sport Hub SSD Impresa Sociale – è quella di innescare, nei diversi soggetti pubblici e privati, una riflessione sulla necessità di ripensare le comunità e il welfare ad esse connesso, avvicinandosi così ai nuovi approcci e modelli frutto di un’evoluzione della società civile, forse non ancora alla sua massima maturazione, innescati dalla Riforma del Terzo Settore e dalla crescente consapevolezza delle imprese del loro ruolo sociale e ambientale nel territorio e gli impatti di scelte e azioni. Gli appuntamenti del 12 settembre hanno l’obiettivo di iniziare un percorso condiviso di territorio”.

Paola Roma, presidente dell’Associazione Comuni Marca Trevigiana – che ha portato anche i saluti di Marco Della Pietra, alla guida del Centro studi amministrativi della Marca Trevigiana – ha sottolineato la rilevanza dell’iniziativa: “È sempre più difficile per i nostri dirigenti, ma anche per i collaboratori nelle amministrazioni comunali, adottare i provvedimenti legislativi, come il decreto legislativo del 3 luglio 2017 n. 117 (Codice del Terzo settore ndr), e calarli nel piccolo, per esempio negli appalti e nella somministrazione di servizi: gli strumenti giuridici non sono sempre di semplice applicazione”.

“L’opportunità della coprogrammazione e coprogettazione è fondamentale soprattutto a partire dal sociale – ha osservato Roma – affinché le società benefit e anche quelle legate alle imprese ESG possano investire in progetti già avviati e contenuti anche nei Piani di zona”.

Nel concreto – ha poi precisato Roma – la co-amministrazione è utile, ad esempio, nella gestione dei servizi sociali, per favorire e sostenere associazioni ed enti del luogo che operano per determinati progetti da offrire al soggetto beneficiario, evitando procedure di appalti esterni, oppure anche nell’ambito culturale e di residenza sociale”.

Loris Balliana, presidente Fondazione di Comunità Sinistra Piave, ha ricordato il notevole progresso a livello di collaborazione tra enti del territorio: “Ora bisogna creare un nuovo meccanismo per incidere in maniera diversa accogliendo le innovazioni e la necessità di calarle nel concreto e di cogliere tutte le opportunità favorevoli ai cittadini. La stessa Fondazione di comunità è un’emanazione di una nuova idea di politica locale, un soggetto che può aiutare ancora a migliorare le relazioni tra gli enti”.

Il programma della giornata

Giovedì 12 settembre alle ore 14.30 si svolgerà il workshop al centro culturale “Conti Agosti” di Mareno di Piave: “Gli istituti cooperativi previsti dal codice del terzo settore e la loro applicazione. Un laboratorio partecipativo per funzionari e amministratori della Pubblica Amministrazione”. Sono previsti gli interventi del prof. Alceste Santuari – professore associato di Diritto dell’Economia, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’economia, formatore di numerose aziende sanitarie ed enti locali in materia di istituti giuridici cooperativi, già consulente giuridico per la stesura del regolamento che disciplina i rapporti con gli ETS del Comune di Bologna, dell’AUSL di Bologna e di altre pubbliche amministrazioni italiane – e della dott.ssa Rossella Di Marzo, dirigente dei servizi sociali dell’ambito sociale di Noncello Pordenone.

Alle 18.30 comincerà la presentazione alla Libreria Tra Le Righe di Conegliano di “Diritto delle organizzazioni socialmente responsabili”, manuale degli Enti del Terzo settore, delle cooperative, delle società benefit e di loro rapporti con la P.A. (Franco Angeli) di Alceste Santuari.

Infine, si aprirà alle 20.30 nell’aula magna del Convento San Francesco di Conegliano il convegno dal titolo “Co-amministrazione: i nuovi strumenti per le comunità. Le opportunità della cooperazione pubblico – privata quali potenzialità di sviluppo per le comunità locali, con attori protagonisti gli Enti del Terzo settore, le società cooperative e le società benefit”. Intervengono il sindaco di Conegliano Fabio Chies, il prof. Alceste Santuari, Monica De Paoli, notaio di Milano e membro del consiglio direttivo di Assobenefit, Loris Balliana, Fondazione di Comunità della Sinitra Piave ETS, Roberto Bet, consigliere della Regione del Veneto e promotore della LR 10/2024.

La rassegna è promossa con patrocinio di Regione del Veneto, Provincia di Treviso, Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia – Università di Bologna, Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Treviso, Assobenefit; vede l’attiva collaborazione dell’Associazione dei Comuni della Marca Trevigiana e del Centro Studi Marca Trevigiana nel coinvolgimento al tavolo di confronto di funzionari e amministratori della Pubblica Amministrazione, oltre che della Fondazione di Comunità della Sinistra Piave, quale espressione del volontariato sul territorio e al contempo delle Amministrazione comunali.

(Autore: Beatrice Zabotti)
(Foto: Qdpnews.it)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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