Quella alle porte sarà un’edizione particolare di Calici di Stelle, sia per il ritorno alla “location naturale” dell’evento, ovvero il Castello di Conegliano, sia per il risvolto sociale della manifestazione.
L’appuntamento con i prodotti enologici del territorio è previsto per venerdì 4 e sabato 5 agosto, a partire dalle 20, quando il pubblico potrà degustare i vini proposti da 30 cantine del territorio.
“Un rilancio che riporta Conegliano al centro del territorio Unesco” il commento del sindaco Fabio Chies all’iniziativa, che vede un connubio tra Protezione Civile – Cavalieri dell’Etere, Pro loco, Alpini del Gruppo Città, associazione Città del Vino e Movimento Turismo del Vino Veneto.
“Quest’anno siamo riusciti a dare una svolta alla manifestazione”, ha affermato Gabriele Padoan dei Cavalieri dell’Etere. Una manifestazione che sarà anche l’occasione per promuovere e concretizzare il progetto solidale “Cesare per la stanza dell’ascolto”.
La storia di Cesare (un bimbo che oggi ha 5 anni) inizia a 18 mesi, quando la neurofibromatosi gli provoca la perdita della vista.
Da lì l’inizio di un vortice senza fine, tra medici e ospedali, che la famiglia ha deciso di affrontare raccontando la propria esperienza tramite la pagina Facebook “La storia di Cesare”.
Un modo per stare vicino a quanti stanno vivendo la stessa esperienza e, allo stesso tempo, per mostrare quanto una malattia possa cambiare la vita di una persona e di chi la circonda. Motivo in più per cui è necessario parlarne.
E proprio perché bisogna parlare quando ci si trova in un momento di difficoltà, il progetto proposto intende concretizzarsi nel potenziamento del servizio psicologico gratuito, già offerto dal Rotary Club Conegliano, nella sede di via Beato Ongaro.
Un servizio sorto durante la pandemia, condotto dalla dottoressa Paola Matussi e rivolto a coloro i quali hanno necessità di ricevere un supporto o anche una semplice parola di sostegno in un momento di difficoltà esistenziale.
Come ha spiegato il neopresidente del Rotary Conegliano, Nicola Martino, già durante la pandemia è aumentata la sensibilità del Club verso il tema dell’ascolto, specificando la voglia del Club stesso di intensificare il servizio, grazie anche alla sinergia che si è così venuta a creare.
Lo sportello sarà disponibile anche per persone che vivono al di fuori del Coneglianese. “Siamo convinti che la bellezza sia un buon contenitore per la bontà” ha aggiunto Martino.
L’idea di potenziare lo sportello di supporto psicologico già esistente è nata da Valentina Mastroianni, la mamma di Cesare, la quale non ha nascosto quanto il sostegno morale, offerto specialmente a chi sta vivendo un momento complesso, non sia mai sufficiente ma, al contrario, meriti un rilevante potenziamento: “Spero di fare qualcosa di grande – ha affermato -. Abbiamo chiesto l’ampliamento di questo servizio e speriamo che questo supporto diventi il più ampio possibile. Vogliamo tenere alta l’attenzione su questa tematica”.
“Abbiamo voluto raccontare la nostra storia per stare vicino ad altre famiglie e trasformare i momenti brutti in qualcosa di bello”, ha spiegato.
Per donare sarà sufficiente collegarsi alla piattaforma GoFundMe, digitando il progetto “Cesare per la stanza dell’ascolto”, che si pone l’obiettivo di raggiungere la cifra di 50 mila euro.
Una piattaforma che rimarrà aperta fino al 31 dicembre (già il 5 agosto sarà possibile sapere a quanto ammonta la prima tranche di donazioni), ma sarà possibile contribuire anche durante l’evento, tramite appositi banchetti posizionati in loco.
“Abbiamo voluto riportare Calici di Stelle al centro del territorio – ha dichiarato Claudia Brugioni, assessore a Eventi e Manifestazioni -. Sarà una raccolta con un fil rouge tra tutti gli eventi, da Calici di Stelle a fine anno con il Natale, che metterà al centro Cesare”.
In conferenza stampa sono stati citati anche la Fondazione Bernardi, La Nostra Famiglia e l’associazione Oltre il labirinto onlus per il supporto dato.
La manifestazione accompagnerà le bollicine non solo con la solidarietà, ma anche con eventi musicali, come il concerto di pianoforte del 4 agosto (grazie alla sinergia con l’istituto musicale “Arturo Benedetti Michelangeli) oppure con le sigle riproposte dalla “Mente di Tetsuya”.
Nel frattempo, gli Alpini terranno aperti i siti storici del luogo e un bus navetta consentirà di raggiungere il Castello di Conegliano da piazza Cima senza dover affrontare il percorso a piedi.
“I grandi eventi si fanno con il coinvolgimento di tutti – ha concluso Chies -. Se si semina, si può raccogliere: dobbiamo renderci conto che siamo una grande comunità”.
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