Il Comune di Conegliano ha pubblicato il bando per la gestione, valorizzazione e ammodernamento della Zoppas Arena, l’impianto sportivo collocato in viale dello Sport a Campolongo.
La scadenza dell’avviso pubblico è fissata per il prossimo 27 febbraio. L’intenzione di pubblicare questo bando era già stata resa nota dal sindaco della città Fabio Chies, già lo scorso maggio (qui l’articolo).
Lo stabile è attualmente gestito dal Comune stesso, il quale è alla ricerca di un soggetto esterno a cui affidare la struttura, per “conseguire soglie più elevate di valorizzazione delle potenzialità e dei profili gestionali della struttura pubblica”.
La decisione della pubblicazione bando, e del suo contenuto, è stata definitivamente confermata nel corso dell’ultima seduta di giunta comunale, risalente allo scorso 22 dicembre.
I soggetti interessati dovranno presentare un programma che soddisfi gli obiettivi espressi dal Comune (e ribaditi più volte all’interno del bando): il programma in questione dovrà contenere un piano economico-finanziario di massima, comprendente aspetti riguardanti la gestione dell’impianto e “lo svolgimento delle attività propedeutiche all’attività sportiva e allo sfruttamento economico della struttura”.
Gli aspiranti gestori dovranno anche specificare le loro intenzioni circa “la realizzazione di interventi di riqualificazione-ammodernamento” della struttura e “l’eventuale realizzazione di nuove strutture sportive”, nell’area scoperta e prospiciente alla struttura, sempre di proprietà comunale.
Secondo quanto espresso nel bando, per la gestione della Zoppas Arena saranno prese in considerazione, in via preferenziale, società e associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, federazioni sportive nazionali.
Si tratta, pertanto, di un bando a carattere esplorativo, per la raccolta di manifestazioni di interesse alla gestione della struttura, senza obblighi negoziali nei confronti dell’amministrazione comunale, a cui aspetterà ogni decisione per quanto concerne il prosieguo della procedura.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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