Cedro caduto, è polemica. Il Pd: “La giunta investa sul controllo degli alberi”

Il caso del cedro franato a terra ha acceso la polemica politica a Conegliano.

A cogliere l’occasione per riaprire la questione del verde urbano, è stato il Partito democratico che, tramite una nota di Federico Mascarin, componente del direttivo del circolo coneglianese, ha osservato che in città l’amministrazione non avrebbe attuato delle progettualità in questa direzione.

“La caduta dell’albero situato sulla Gradinata degli Alpini accende nuovamente i riflettori sull’importanza della cura del verde urbano – dichiara Federico Mascarin nella nota – Lo scorso 20 aprile, come Partito democratico, abbiamo organizzato una passeggiata per denunciare e valutare lo stato delle alberature in città. Inoltre, abbiamo proposto una campagna di censimento e di manutenzione ordinaria e straordinaria delle piante”.

“Ad oggi, non ci sono evidenti progetti in atto, a parte un parziale censimento. Da anni, gli alberi in città vengono ricordati solo per cadute accidentali, come vicino alle scuole primarie Mazzini, o programmate, come il taglio dei pini marittimi in piazzale San Martino – continua Mascarin – Il cambiamento climatico, con le sue conseguenze di siccità e fenomeni meteorologici intensi, deve far riflettere sull’adeguamento delle politiche di manutenzione e messa in sicurezza delle alberature urbane”.

“Come Partito democratico, chiediamo alla giunta di ampliare fin da subito gli investimenti nel censimento e nel controllo dello stato di salute degli alberi cittadini, con una puntuale programmazione per la gestione del verde pubblico”, conclude Mascarin.

Interpellato sulla questione, il vicesindaco Claudio Toppan (con delega all’Ecologia) ha preferito per il momento non replicare.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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