Riceviamo e pubblichiamo questa nota stampa da parte del presidente di Piave Servizi Alessandro Bonet e del direttore generale ing. Carlo Pesce, in merito alle dichiarazioni apparse nella giornata di ieri, mercoledì 5 giugno, relative alla gestione e al monitoraggio dei trattamenti igienizzanti applicati all’acquedotto coneglianese.
Le reti che su base storica sono risultate microbiologicamente pure in assenza di trattamento, come quella del Comune di Conegliano, non necessitano di trattamenti continui di disinfezione. Si può dire che l’acqua, pura di per sé, arriva nelle case dei cittadini esattamente com’è alla fonte. Per queste reti quindi è stato storicamente concordato con le autorità competenti che la buona qualità dell’acqua fosse maggiormente garantita con il mantenimento della sua integrità naturale, piuttosto che con l’aggiunta di reagenti esterni (come il cloro). La rete di Conegliano è stata sottoposta a interventi di disinfezione sporadici, resisi necessari solo in occasione di eventi particolari quali, ad esempio, manutenzione straordinaria in parti cruciali della rete o degli impianti.
Sottolineiamo infine che Piave Servizi controlla scrupolosamente la qualità dell’acqua distribuita in rete, non lesinando in numero di analisi e parametri. Il Piano di monitoraggio viene sottoposto a verifica ed eventuale integrazione con cadenza annuale. Piave Servizi si avvale di Viveracqua Lab, la rete di laboratori specializzati nelle analisi delle acque, una delle più significative realtà di settore in Italia.
Piave Servizi
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
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