La Prosecco Doc Imoco Conegliano in versione “diesel” regola la Uyba Busto Arsizio in tre set – solo il primo dei quali combattuto – e chiude il girone di andata della regular season di Serie A1 Tigotà di pallavolo femminile con l’invidiabile score di 38 punti sui 39 a disposizione. Martedì sarà già tempo di inaugurare il girone di ritorno con la trasferta a Trento, ma questa sera si è disegnata anche la griglia della Coppa Italia Frecciarossa, trofeo che le pantere detengono da quattro stagioni.
Wolosz e compagne giocheranno in casa il quarto di finale in gara secca il 24 gennaio prossimo contro Il Bisonte Firenze, che ha clamorosamente scalzato Vallefoglia dall’ottavo e ultimo posto disponibile grazie alla vittoria in rimonta a Cuneo dopo che la formazione piemontese si era portata avanti per due set a zero.
Se le pantere supereranno le gigliate nel quarto, accederanno alle Final Four che – notizia freschissima – si disputeranno al Palasport di Trieste sabato 17 e domenica 18 febbraio. Gli altri quarti di finale sono Novara – Chieri (stesso lato del tabellone di Conegliano e Firenze), Milano – Roma e Scandicci – Pinerolo.
Gli starting six
Un occhialuto Daniele Santarelli sceglie per l’ultima in casa del 2023 la diagonale Wolosz – Haak, Fahr e Lubian al centro, Gennari e la rediviva Plummer in banda e De Gennaro libero. “Sei più uno” tutto italiano per il tecnico bustese Juan Cichello, che ha raccolto l’eredità di Julio Velasco, diventato nelle scorse settimane Commissario tecnico della Nazionale italiana: in diagonale per le farfalle con la palleggiatrice Jennifer Boldini c’è l’ex pantera Frosini, al centro Lualdi e Sartori, in posto 4 Piva e Carletti, libero Zannoni.
Primo set
Pronti, via e Conegliano fa capire il mood della serata con un rigore di Lubian dopo il servizio di Haak e la ricezione sghemba di Busto. La centrale è onnipresente e firma il muro del 4-1. Lubian e la svedese sono tra le più frizzanti in casa coneglianese, dove torna a segnare anche Plummer. Le pantere si fanno trovare impreparate sull’ace di Sartori, che tiene in scia Busto (6-4), poi “rimedia” l’americana. L’Imoco mantiene un vantaggio piuttosto costante sull’ordine dei 2-3 punti, che potrebbero essere di più in cambio di qualche erroretto in meno. Bene Sartori che trova il -1, poi a proposito di errori è gratuito quello di Lubian in fast ed ecco il pari che pochi minuti prima non ti saresti aspettato. Come raramente si vede, Santarelli è il primo a chiamare time out tra le mura amiche. Sbagliano anche gli arbitri, che danno fuori un attacco lungolinea delle ospiti: càpita, c’è comunque il videocheck che trasforma il 14-11 Imoco in un ben diverso 13-12. Conegliano sembra avere qualche difficoltà a finalizzare le azioni di attacco, ma non è d’accordo Fahr che in primo tempo sconcerta prima e seconda linea bustocche. Il punteggio alterna pareggi e vantaggi minimi: un ace di Wolosz dà il +2 alle campionesse d’Italia, margine che si incrementa ulteriormente con la bella combinazione tra la polacca e Plummer. Molto bello anche l’attacco di Piva che termina all’incrocio delle linee, preludio a un punto di Frosini che riporta l’Uyba negli specchietti di Conegliano. Quando c’è da difendere il fortino, Wolosz si affida spesso a Fahr, che anche questa volta ripaga la fiducia della sua capitana. Nuovo, piccolo strappo dell’Imoco (21-18) e Cichello esaurisce le interruzioni. Lualdi fa (attacco) e disfa (al servizio), dai 9 metri si ripresenta Haak che infila subito un ace. E’ proprio la scatenata svedese a procurare 4 setball consecutivi, ed è un bel segno – per tutto il mondo Imoco – che a firmare la vittoria del set, già al primo tentativo, sia Kathryn Plummer.
Secondo set
Pronostico fin qui rispettato nella sostanza, ma la forma dice che Conegliano ha dovuto sudare più di quello che ci si potrebbe aspettare leggendo le formazioni. Il campo, si sa, è sovrano, e il taraflex palaverdiano dice che la Prosecco Doc Imoco parte forte anche nel secondo parziale (4-1), poi Piva torna a distinguersi. Da manuale del volley l’azione del 6-3 Conegliano: ricezione perfetta di Plummer, alzata di Wolosz, primo tempo di Fahr e Busto doppiata. Queste ultime due pantere si intendono a meraviglia e Cichello è praticamente costretto a fermare il gioco, ma pochi secondi dopo la ripresa delle ostilità c’è il… primo tempo di Fahr! La compagna di reparto Lubian non vuole essere di meno e stampa il murone del 12-7. Si fa sempre più corale l’azione dell’Imoco, nella quale si mette in luce anche Gennari, che questa sera trova dall’altra parte della rete la “socia” del meritorio progetto “Libri al volo” Jennifer Boldini. A differenza del primo set, il vantaggio coneglianese si dilata (18-11), nonostante qualche lampo bustocco (di Piva e Lualdi soprattutto). Santarelli ha così l’occasione anche per praticare un po’ di turnover, con le “non titolari” chiamate in causa che non deludono. In un set mai in discussione, il vantaggio finale delle pantere arriva in doppia cifra.
Terzo set
La tredicesima vittoria in 13 match del girone di andata non sembra in discussione e al Palaverde la curiosità sembra orientarsi maggiormente su chi sarà l’avversaria ai quarti di finale di Coppa Italia, ma c’è (almeno) un set ancora da giocare. Che inizia con una “sgasata” di Conegliano, la quale piomba sul 5-1. Per Cichello è già tempo di fermare il gioco, ma al rientro ace di Lubian, seguìto a stretto giro da un attacco vincente di Fahr. Entra Cook e va subito a segno dal “suo” posto 4, mentre al di là della rete non si vede più la bella Busto del primo parziale. Le due squadre viaggiano a velocità diversissime (Gennari, 12-4), nella Uyba c’è comunque spazio e tempo per le giovani promesse (alcune delle quali uscite dal vivaio di San Donà) di mettersi in mostra. Non è sufficiente a giocarsela, contro una corazzata come l’Imoco, ma la vetrina è di quelle prestigiose anche se rischia di essere piuttosto breve visto che Lubian in primo tempo realizza il 16-7 dopo che Santarelli ha cambiato la diagonale. Il vantaggio gialloblù tocca a più riprese la doppia cifra, ma come si diceva l’Uyba va a lampi, e tra questi c’è l’ace di Frosini. Delle potenzialità di Piva avranno sicuramente preso nota gli uomini mercato dell’Imoco, così come del punto in veronica di Bugg che strappa applausi, prima dell’errore del servizio ospite che chiude la contesa al quinto di dieci matchball.
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 3 – UYBA BUSTO ARSIZIO 0 (25-20, 25-15, 25-18). Arbitri: Giglio di Trento e Carcione di Roma. Spettatori: 5.344 (sold out). Mvp: Gennari. Prossima partita Prosecco Doc Imoco: martedì 26 dicembre ore 17.00 a Trento, prima giornata del girone di ritorno di regular season.
(Foto: Gregolin per Imoco Volley).
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