“Arte in città”: realizzato un nuovo progetto di riqualificazione dei negozi sfitti targato “Ricreiamo Conegliano”


“Arte in città” è il nome di un nuovo progetto promosso nell’ambito di “Ricreiamo Conegliano”, con l’obiettivo di riqualificare i negozi sfitti della città, in collaborazione con l’associazione Piccola comunità, la scuola professionale “Don Bosco” e il gruppo Alpini della città.

Il progetto era nato a luglio 2020 in via XX Settembre, per poi evolversi ed estendersi anche in altre aree di Conegliano, con l’obiettivo di riqualificare i negozi rimasti sfitti della città che, “secondo le disposizioni del regolamento di Polizia urbana, dovrebbero essere sempre tenuti puliti e decorosi”.

L’iniziativa, sostenuta anche dall’associazione Il Pesco, tra le sue varie attività conta inoltre una convenzione con il tribunale e gli avvocati del territorio, per accogliere persone con l’obbligo di svolgere delle ore in attività di pubblica utilità.

La riqualificazione delle vetrine ha richiesto la pulizia esterna delle vetrine stesse, un allestimento in legno pvc, l’applicazione di riproduzioni di opere d’arte valorizzate da una cornice, fatta con tubi di recupero colorati a mano dai ragazzi e assemblati: il risultato è facilmente removibile per consentire l’accesso al negozio, in caso di sopralluogo.

“Per ora le riproduzioni sono dedicate agli artisti storicizzati – spiega Debora Basei, ideatrice del progetto – ma stiamo pensando anche al futuro con delle novità visto che, insieme ai ragazzi, abbiamo iniziato a fare il censimento dei negozi sfitti. Il tema della riproduzioni per ora esposte è ‘Gli animali nell’arte’. Abbiamo pensato di esporre riproduzioni varie, espressioni di periodi e movimenti artistici diversi, che vanno dal 1400 con Leonardo da Vinci al 1900 con il bassotto interpretato dal futurista Giacomo Balla, i cavalli dipinti da Giorgio De Chirico, Picasso, i polli di Gustav Klimt, i pesci di Henri Matisse, le tigri di Salvador Dalì e tanti altri, con l’intento di diffondere quanto è già stato fatto nel mondo dell’arte”.

“L’intenzione è anche quello di stimolare la curiosità e indirizzare i fruitori alla conoscenza dell’arte, in modo che ci sia lo stimolo per vedere le opere originali nei musei – ha proseguito – In questo modo, inoltre, cerchiamo di coinvolgere i giovani e renderli parte attiva della città, diventando responsabili del bene comune.

Come per il progetto Shopping Center,  le riproduzioni delle opere possono diventare delle borse o dei gadget realizzati nell’ambito del progetto Ricrearti, per sostenere altre esposizioni: un esempio di economia circolare che da valore alle risorse, anche quelle pubbliche, inizialmente stanziate”.

Lo scorso 15 settembre, inoltre, sotto alla loggia del Duomo di Conegliano si è tenuto un laboratorio pratico, nel corso del quale gli Alpini hanno dimostrato ai ragazzi del “Don Bosco” come si costruisce un telaio regolabile e rimovibile, senza intaccare la vetrina da coprire.

In quell’occasione i ragazzi della Piccola comunità e Debora Basei hanno mostrato agli studenti come si costruisce una cornice, utilizzando materiali semplici e di recupero: un laboratorio che ha dato vita all’allestimento alla vetrina posta a lato del Duomo di Conegliano.

(Foto: Ricrearti).
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