La scorsa settimana è scattato il sequestro preventivo di un appartamento situato in città e da tempo al centro di una serie di vicissitudini.
L’alloggio sarebbe stato occupato alla fine dello scorso anno da una coppia della zona, lui sessantenne e lei sulla cinquantina, i quali erano già stati destinatari di un provvedimento esecutivo giudiziario a loro carico, ovvero un’azione civile nei loro confronti da parte del proprietario dell’abitazione: tale provvedimento è l’ultimo stadio che scatta quando, dopo vari “inviti”, le persone non lasciano un immobile occupato.
Il provvedimento giudiziario, in questo caso, è scattato a seguito di due “inviti” di sfratto, che non avevano portato a un esito positivo.
Dopo aver in un primo tempo lasciato l’appartamento, la coppia si sarebbe reintrodotta all’interno dello stesso: da parte del proprietario è quindi partita una denuncia per invasione di edificio che ha dato il via a un’attività investigativa, necessaria a segnalare i responsabili all’Autorità giudiziaria, che ha disposto il sequestro preventivo dell’immobile tramite la Polizia di Stato di Conegliano. Una decisione scaturita dalla volontà di tutelare il proprietario.
L’attività investigativa, che ha condotto alla risoluzione del caso, si è protratta a partire dall’inizio di quest’anno.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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