Ancora scintille sul Natale in città. Lega e FdI: “Amareggiati da questo modus operandi”. Chies: “Polemiche stucchevoli e politicizzate”

Anche quest’anno in città non sono mancate le polemiche per le iniziative dedicate al Natale. Polemiche che non si sono placate, a giudicare dalle parole espresse da Lega (tramite il segretario Christian Boscariol) e Fratelli d’Italia (con il presidente del circolo Simone Bottega) in una nota stampa congiunta.

Nel mirino dell’opposizione, oltre all’assetto e alla scelta per l’allestimento del villaggio natalizio, è entrata anche la questione del Capodanno e del bando per la sua organizzazione, quest’ultimo non giudicato favorevolmente.

“I giorni del Natale che inducono alla sincerità, alla condivisione e alla trasparenza verso tutti, non sono i più adatti alla polemica. Ma è proprio per questo che noi di Fratelli d’Italia e Lega evidenziamo che la gestione pubblica disinvolta di queste feste non sia in sintonia con il periodo natalizio – inizia così la nota -. Ci risulta che le categorie di esercenti e commercianti, pur non avendo bocciato l’idea dello spostamento del villaggio di Natale all’interno del ‘parcheggio’ di via Pittoni, avessero chiesto che comunque il centro città fosse valorizzato con eventi, iniziative, creatività tali da attirare la gente e che ci fosse, per quanto possibile, una sorta di collegamento con il villaggio di Natale: la loro idea, e crediamo quella di maggior parte dei coneglianesi, siamo certi non fosse sicuramente quella dello svuotamento del centro a favore di via Pittoni“.

“Ebbene, non abbiamo visto traccia di questi eventi, iniziative, creatività. Solo all’ultimo minuto è stato abbozzato qualcosa di improvvisato e senza pubblicità – prosegue lo scritto -. Diversi giorni fa, e solamente dopo la segnalazione da parte del circolo di Fratelli d’Italia, è comparso un albero di Natale in piazza Cima, non previsto se non nel riassunto degli eventi natalizi presentato il 15 dicembre nella conferenza stampa, ovvero il giorno dopo l’accensione dell’albero: ci sembra obiettivamente davvero troppo poco“.

“Non entrando nel merito della scelta del luogo, il disappunto si fa più forte quando si analizza il bando pubblico per l’organizzazione degli eventi, tra cui il Capodanno. Un bando avviato palesemente in ritardo e con tempistiche impossibili: rimaniamo amareggiati da questo ‘modus operandi’ – aggiungono le forze di minoranza -. Auspichiamo, a questo punto, che i prossimi eventi che coinvolgeranno la città vengano preventivamente condivisi con i diversi rappresentanti di categoria, organizzati per tempo e altresì comunicati in tempi utili alla cittadinanza“.

“Considerando che Natale e Capodanno, checché se ne voglia, sono date certe nel calendario, ci dispiace dover sottolineare nel merito la scarsa capacità organizzativa e l’improvvisazione da parte dell’amministrazione – conclude la nota -. Alla data odierna i coneglianesi non sanno ancora se avranno un Capodanno pubblico”.

Parole di fronte alle quali non è mancata la replica da parte del sindaco Fabio Chies, il quale ha tagliato corto: “Mi dispiace sentire ancora polemiche stucchevoli e politicizzate che riguardano il Natale – ha dichiarato -. Si vede proprio che le polemiche politiche non smettono neppure a Natale. Invito tutti a rimanere più tranquilli: auguro a tutti buon Natale, buone feste e di passare delle serene vacanze”.

Tutt’altro che tranquilli sono stati, ieri sabato sera intorno all’ora del cenone, i residenti nella zona del Biscione, dove alcuni giovani hanno fatto esplodere numerosi grossi petardi, che hanno richiamato anche l’attenzione degli automobilisti che percorrevano via Colombo e via Pittoni e che hanno portato un cittadino a chiamare la Polizia in piazzale Fratelli Zoppas.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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