Inizierà oggi, venerdì 21 settembre, fino a domenica 23 settembre un nuovo appuntamento con la Festa dell’uva a Conegliano, evento dove sarà possibile degustare i vini vincitori dell’EnoConegliano, in abbinamento con i piatti della tradizione.
Quest’anno un’attenzione particolare l’avrà la regione Emilia Romagna, ospite della manifestazione con un apposito stand. Ma sarà la tradizione a farla da padrona, con la ripresa della Cena della vendemmia prevista questa sera, un appuntamento che ritorna dopo dieci anni.
“La gente è attratta dai centri storici – è stato il commento del sindaco Fabio Chies – e la cena della vendemmia è una scommessa vinta dalla Dama Castellana”.
Soddisfazione condivisa anche dal presidente dell’associazione Dama Castellana Alberto Rui, il quale ha sottolineato come il suo sia un gruppo “dove si respira un certo entusiasmo” e quanto si sia voluto “riportare la centralità della cena della vendemmia organizzandola in piazza Cima”.
Una cena che ha registrato il tutto esaurito, con 250 posti a sedere e una lista di attesa di 130 persone.
“Oggi siamo arrivati a risultati eccezionali – ha specificato Elio Ceschin, priore della Festa dell’uva – con 130 vini e 150 cantine da tutto il Veneto. La nostra filosofia è quella di far degustare il vino. Tra sabato e domenica passeranno circa 20 mila persone tra i vari stand. Poi con questi 250 posti, abbiamo ricevuto una certa risposta alla sfida di riportare dopo dieci anni la festa della vendemmia. Inoltre, per tutti i presenti sarà disponibile l’alcoltest gratuito”.
Il tema della tradizione è alla base anche della cerimonia della pigiatura dell’uva prevista per domenica 23 settembre alle 16 in piazza Cima, ma anche la solidarietà avrà il proprio spazio con la vendita d’uva sulla Scalinata degli Alpini, il cui ricavato verrà donato all’associazione contro i tumori “Renzo e Pia Fiorot”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Festa dell’uva).
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