Affari senza frontiere, ecco il “Galateo del Marketing”

Affari senza frontiere, ecco il “Galateo del Marketing”

Nel mondo sempre più globale degli affari, comprendere e rispettare le sfumature culturali è diventato fondamentale per le operazioni aziendali. Per affrontare questa sfida, la storica agenzia coneglianese di comunicazione strategica QUBA ha lanciato una rubrica intitolata Il Galateo del Marketing. Di che si tratta? Il nome è tutto un programma: lo scopo è quello di offrire consigli su come comportarsi correttamente nel mondo degli affari. In parole povere, questa rubrica aiuta a evitare figuracce e imbarazzi con clienti e partner all’estero.

Sul sito de Il Galateo del Marketing è già possibile gustarsi “Cultural Connections in the US”, la prima serie della rubrica che, insieme all’esperto di leadership Drake Taylor, andrà a esplorare le “buone maniere” all’interno della cultura di business del Nord America.

Abbiamo fatto una chiacchierata con Alessandra Giubilato, che da poco collabora con Quba e che da qualche tempo, a quelle già note in campo musicale, affianca le sue competenze in lingue e comunicazione strategica.


Qual è stata l’ispirazione dietro la creazione di questa rubrica?

“L’ispirazione è nata da una conversazione con Loris Balliana, fondatore e titolare dell’agenzia, svoltasi all’inizio della nostra collaborazione. Si discuteva di quanto commettere errori culturali possa essere fatale per l’espansione internazionale delle imprese, sia per quanto riguarda la comunicazione Business to Consumer che per quanto riguarda la relazione vera e propria con i clienti o collaboratori stranieri.

Quba è nata 1973 e ha decisamente una grande esperienza nell’accompagnare le piccole-medie imprese verso la conquista del mondo (basti pensare che è stata parte integrante del successo di brand come Luxottica, Marcolin, Pago ecc.). I tempi, tuttavia, stanno cambiando e la necessità di saper dialogare, contattare e relazionarsi con i clienti esteri in maniera corretta è sempre più impellente e richiede l’implemento di nuove risorse e conoscenze. Ecco perché abbiamo pensato a una fonte utile che sappia avvicinare gli imprenditori all’argomento, aiutandoli a navigare in queste acque culturalmente complesse. Giusto qualche pillola: breve, leggera e simpatica ma allo stesso tempo educativa”.

Come mai la decisione di partire proprio dagli Stati Uniti?

“Ho pensato immediatamente di coinvolgere mio marito – Drake Taylor – non solo perché è americano ma anche perché ha un background perfetto per questo argomento. Drake, infatti, ha lavorato per 15 anni nell’Air Force (aeronautica militare statunitense): per 4 anni si è occupato di tecnologia, mentre per i restanti, dopo aver assunto la posizione di ufficiale, si è occupato di sicurezza, ricoprendo incarichi di altissima responsabilità (per citarne uno, quello di guidare la squadra della sicurezza dei Leader di Stato, tra cui il presidente Obama e quello che all’epoca era il suo vice: Joe Biden). Molti pensano che lavorare per le forze armate americane significhi semplicemente sparare o prepararsi alla guerra, ma in realtà essere un ufficiale dell’Air Force significa essere manager di una delle più grandi e potenti aziende del mondo: coordinare direttamente centinaia di dipendenti, gestire risorse che possono raggiungere milioni di dollari, partecipare a meeting di alto profilo, svolgere azioni diplomatiche e molto altro. Nel 2020 Drake ha pubblicato il suo primo libro sulla leadership: The four hats of leadership” (New Insights Press, 2019).

Cosa possiamo aspettarci quindi da questa prima serie?

“Ma lei lo sapeva che negli Stati Uniti pagare appoggiando i soldi sul bancone può essere considerato maleducato e segno di inaffidabilità? Piccolo aneddoto divertente: l’ho scoperto dopo essere stata rimproverata da Drake per aver posato i soldi del gelato sul poggiaresto. Pensi che figura se al posto suo ci fosse stato un mio potenziale cliente americano! Probabilmente avrebbe pensato: “Che maleducata, comincio ad avere dubbi sulla sua professionalità!”. Ecco: in Cultural Connections in the US, Drake vi aiuterà ad evitare gaffe di questo tipo.”

Progetti futuri?

“Intanto, ci piacerebbe ricevere un feedback su questa idea. In futuro, tuttavia, desideriamo approfondire ulteriormente anche diverse culture attraverso l’invito di altri esperti. Stiamo inoltre pensando di continuare a sfruttare l’esperienza e la conoscenza di Drake per altri progetti, per esempio webinar. In ogni caso, ciò che ci interessa maggiormente è sensibilizzare gli imprenditori sull’importanza di adottare l’approccio giusto nelle strategie e nei rapporti imprenditoriali verso la clientela internazionale. La conoscenza è pur sempre il primo passo verso il successo.”

(Foto: Quba).
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