Sabato 29 maggio si è svolto all’Istituto enologico Cerletti di Conegliano l’incontro sul “cambiamento climatico”, una conferenza facente parte del percorso di conoscenza e condivisione avviato da Ampro (Associazione Meteo Professionisti).
Un evento che ha affrontato le tematiche più sentite ai giorni nostri come quella del cambiamento climatico con una particolare attenzione ai fenomeni meteorologici estremi che, da qualche anno, costituiscono la normalità anche in Italia.
“Abbiamo affrontato un percorso all’interno della conoscenza dei cambiamenti climatici con un focus sulle ripercussioni del clima in continuo cambiamento sul territorio, portando i ragazzi ad approfondire la loro capacità osservativa – afferma Marco Rabito, meteorologo di Ampro e presidente dell’Associazione Meteo in Veneto – non ci siamo limitati a far conoscere le dinamiche dei cambiamenti climatici su scala globale, ma abbiamo trovato spunti osservativi sul clima del nostro territorio attraverso la conoscenza della fenomenologia estrema, partendo da quella su macro scale fino ad arrivare ai fenomeni più estremi che lasciano, spesso, segni sul territorio, intaccando anche l’incolumità delle persone”.
Un approfondimento ulteriore ha riguardato i suggerimenti di autoprotezione, ovvero dei comportamenti consapevoli e responsabili, tra questi una parte rilevante riguarda l’importanza nei diversi scenari del supporto e del lavoro della Protezione Civile per le comunità e quanto essa possa essere un’opportunità per i ragazzi di condurre attività di volontariato.
Un altro tema che è stato trattato è quello dell’adempimento dell’agenda 2030, l’importanza che i grandi della terra, in tempi relativamente brevi, trovino un accordo sul contrasto al cambiamento climatico ma anche un’intesa su aspetti delle comunità umane, sulla tutela dei diritti fondamentali e sulla salvaguardia del patrimonio delle biodiversità.
“Si è trattato di un’occasione per conoscere meglio attraverso gli approfondimenti sul cambiamento climatico quelli che possono essere i contributi che possono dare i ragazzi come singoli individui e cittadini, attraverso una sensibilizzazione all’educazione civica e alla responsabilità, al fine di renderli dei cittadini attivi nel territorio, o meglio sentinelle del territorio, fonte di miglioramento per il paese con un occhio di riguardo per l’ambiente” conclude Rabito.
(Foto: Meteo in Veneto).
#Qdpnews.it