Si sono incontrati i tre nuovi presidenti dei Consorzi del Prosecco – DOC, DOCG Conegliano Valdobbiadene e DOCG Asolo Montello – nell’evento organizzato da Confindustria Veneto Est, con il presidente di settore Stefano Bottega, a Palazzo Giacomelli di Treviso giovedì pomeriggio.
Coordinati dal giornalista Giambattista Marchetto, i presidenti Giancarlo Guidolin (Consorzio DOC Prosecco), Franco Adami (Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG) e Michele Noal (Consorzio Vini Asolo Montello DOCG) si sono confrontati sul presente e il futuro di questo vino che dal territorio trevigiano e veneto ha conquistato il mondo.
“Un momento ideale per unire i tre neoeletti presidenti dei Consorzi del Prosecco, mai come in questo momento c’è bisogno di unità e visione nell’ambito delle strategie da adottare, ma anche nell’ambito della comunicazione” le parole di Stefano Bottega, presidente del gruppo vinicolo di Confindustria Veneto Est.
«Il mondo Prosecco sta attraversando uno snodo epocale dovuto alle fibrillazioni di un mercato sempre più ondivago – ha detto Bottega -. Le recenti elezioni dei Consigli di Amministrazione e dei presidenti dei tre consorzi delle denominazioni rappresentano un’occasione importante per avviare un percorso di proficua collaborazione e di efficace sinergia tra le tre istituzioni, al fine di perseguire un continuo incremento della qualità, una costante valorizzazione del territorio e un’articolata promozione su scala internazionale. Confindustria Veneto Est, che ha promosso l’organizzazione di questo Meeting Vinicolo, mette a disposizione la propria struttura per istituire un tavolo permanente dove possano confluire le istanze del mondo Prosecco e consentire ai tre consorzi di dialogare costruttivamente».
“È momento di confronto, la mia idea sarà di favorire il dialogo interno alla denominazione Conegliano Valdobbiadene – afferma Adani – perché da lì nascono le idee e si sentono le esigenze dei produttori ma si colgono anche le opportunità di sviluppo; il secondo obiettivo è favorire il dialogo con gli altri Consorzi”.
L’incontro è stato preceduto dalla tradizionale riunione pre-vendemmiale del Gruppo Vinicolo di Confindustria Veneto Est, che ha visto come relatori Patrick Marcuzzo, ricercatore al CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), per il punto sulla stagione 2024, e il professor Carlo Duso, Ordinario dell’Università di Padova, che ha affrontato il tema del contrasto alla diffusione della flavescenza dorata.
“È il primo passo per conoscerci e per capire quali sono le aspettative di tutti e tre i Consorzi. Un sogno poter andare all’estero nelle grandi fiere e nei grandi eventi tutti sotto lo stesso tetto; dobbiamo riconoscere il valore reciproco di tutte e tre le denominazioni perché il Prosecco è eccellente” interviene il presidente del Consorzio dei Vini Asolo Montello DOCG Michele Noal.
Si è parlato anche di come comunicare e valorizzare all’estero l’eccellenza vinicola, con l’intervento di Carlo Dugo, docente all’Università Roma Tre (Facoltà di scienze e cultura enogastronomica).
“Il dialogo è indispensabile per il territorio, per il mondo economico ma anche e soprattutto per le altre denominazioni. Il Prosecco non sta soffrendo ma per mantenere questa situazione spetta a noi prendere iniziative in modo che i risultati siano positivi” le parole del presidente del Consorzio del Prosecco DOC Gianfranco Guidolin.
Il Gruppo Vinicolo, Distillati, Liquori di Confindustria Veneto Est, che coordina gli interessi degli imprenditori di quattro province (Padova, Treviso, Venezia e Rovigo), conta 73 aziende vinicole e 13 distillerie/liquorifici storicamente legate al mondo del vino per 2.511 dipendenti diretti.
(Foto e video: a cura di Matteo De Noni)
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