L’avventura in Honduras per Alvina Verecondi Scortecci è stata sicuramente indimenticabile: l’ex naufraga è infatti arrivata alla finale del reality “Isola dei Famosi”, targato Mediaset, distinguendosi per la positività con cui ha affrontato, a differenza di altri concorrenti, tutto il periodo del programma.
Residente a Colle Umberto assieme alla famiglia, in villa Verecondi Scortecci, Alvina, nonostante i pregiudizi che ci sarebbero potuti essere per il suo titolo di contessa, nel corso del programma ha fatto conoscere la propria storia e lo spirito con cui affronta il vivere quotidiano, guadagnandosi la simpatia dello studio e del pubblico.
E proprio lei ha raccontato questa esperienza da naufraga, confermando che tutto quanto ciò che si vede nel reality, in termini di privazioni di cibo e d’ogni tipo di comfort quotidiano, è vero, non ci sono scorciatoie.
“Per me l’Isola è stata un’esperienza a dir poco pazzesca, meravigliosa – la sua premessa – A inizio anno mi hanno proposto di fare il provino, l’ho fatto ed è andato bene. Quindi il 31 marzo è iniziata la mia avventura: siamo arrivati noi ‘nip’ (non famosi, ndr) in Honduras e siamo rimasti lì una settimana, prima di ricongiungerci con gli altri”.
“Sono stata l’unica donna e ‘nip’ ad arrivare in finale e questo, per me, è stato un bel traguardo – ha proseguito – Ovviamente avrei voluto vincere, però sono felice lo stesso”.
Un’Isola, quindi, affrontata nel modo migliore, pur sapendo che ci sarebbero state delle difficoltà, come il programma prevede: “Sapevo che non ci sarebbe stato il cibo, non mi sarei lavata e avrei dormito per terra – ha spiegato – Per me non è stato un problema, perché mi ero già messa in testa che, per due mesi, non avrei avuto questi comfort. Mi sono creata la mia routine e, quindi, l’Isola in sé l’ho vissuta veramente bene: non ho avuto crolli fisici o psicologici, sapevo di essere forte, anche se non immaginavo di esserlo così tanto”.
Un’avventura che ha permesso ad Alvina di cogliere ciò che di bello la circondava, come ha raccontato: “Le albe sono la cosa che mi è piaciuta di più – ha riferito – Ricordo una mattina quando sono andata in cima a una roccia e ho visto un’alba pazzesca: mi sono presa un’oretta e ho pensato a me, a questa esperienza. Le albe e i tramonti sono stati dei momenti meravigliosi”.
Non sono comunque mancate delle difficoltà, in generale: “Il momento più difficile è stato quando pioveva e, quindi, non si dormiva tutta la notte – ha osservato – Gli uomini stavano fuori e tentavano di tenere acceso il fuoco, mentre le donne all’interno cercavano di sostenere la capanna, in maniera che non crollasse. Nel complesso, però, non ho avuto grandi mancanze: sicuramente mancavano gli affetti, mia mamma e la famiglia, ma l’Isola l’ho vissuta proprio bene e la rifarei“.
Un’esperienza che l’ha portata a conoscere anche molti volti noti della tv: “Sono stata molto fortunata, perché sono stati tutti molto simpatici e carini: ho trovato un bel gruppo – ha raccontato – Le persone a cui sono legata di più sono i ‘due Edoardi’, Edoardo Stoppa (mia mamma ha fatto amicizia con la moglie Juliana e sono anche venuti qui da noi) ed Edoardo Franco“.
Cosa cambierebbe l’ex naufraga dell’esperienza fatta? “Forse arriverei più in forma: prima di partire avevo preso diversi chili e durante l’Isola ne ho persi di più – la sua risposta – Sono stata me stessa al 99% e, probabilmente, aggiungerei anche quell’1%”.
E qual è l’augurio che Alvina Verecondi Scortecci si fa per il futuro? “Non mi dispiacerebbe una carriera in tv: mi piacerebbe condurre un programma, fare l’opinionista o partecipare a un altro reality – ha affermato – Poi mi auguro di essere felice e sana, per tutta la vita”.
(Autore: Arianna Ceschin).
(Foto e video: a cura di Matteo De Noni)
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