Un’immensa Jasmine Paolini supera la croata Donna Vekic al termine di una semifinale durissima e a tratti drammatica: 2-6 6-4 7-6 il punteggio che vale a Jasmine la seconda finale slam consecutiva, impresa mai riuscita a nessuno nella storia del tennis italiano. Sfiderà Rybakina o Krejcikova.
La 28enne di Castelnuovo di Garfagnana ha sconfitto Vekic giocando la più lunga semifinale della storia del torneo femminile e realizzando così un’impresa clamorosa.
Paolini centra così un traguardo – il back to back in finale Parigi-Londra – che a livello femminile è riuscito l’ultima volta solo a Serena Williams nel 2016.
Ma dietro a questo super risultato c’è anche lo “zampino” del coach, originario di Codognè, Renzo Furlan.
Furlan e Paolini hanno iniziato a lavorare insieme nel 2015, ma senza troppa continuità perché il tecnico aveva ancora un contratto da direttore tecnico della federtennis della Serbia. La toscana era rimasta senza allenatore e lo aveva contattato e per un periodo, fino a inizio 2020 i due avevano una collaborazione “part time”. Il primo tassello di un mosaico che l’aveva portata dal numero 93 al 64 al mondo. E sembrava già un risultato straordinario.
L’esperienza di Furlan ha giocato un ruolo decisivo nella crescita di Jasmine.
Anche perché parliamo pur sempre di un grande ex tennista professionista, nel corso della sua carriera il codognese ha conquistato due titoli ATP 250, uno sul cemento e l’altro sulla terra rossa, su sette finali disputate. È stato il sesto tennista italiano (su un totale di 12) a essere entrato tra i primi 20 giocatori del mondo dall’introduzione della classifica computerizzata. Con il 19º posto del 15 aprile 1996 vanta la nona migliore classifica ATP raggiunta da un tennista italiano.
La finale raggiunta ha anche reso orgogliosa la “sua” Codognè: “Con orgoglio e ammirazione ci congratuliamo e facciamo il nostro più sincero “in bocca al lupo” a Jasmine Paolini, che insieme al suo allenatore Renzo Furlan, sabato prossimo 13 luglio giocherà la finale di uno dei principali tornei di tennis del mondo, quello di Wimbledon” afferma il sindaco Jessica Masini.
“In un momento in cui il tennis club Cimetta, punto di partenza per il nostro compaesano Renzo, sta vivendo un fantastico momento di rinascita, non possiamo che ringraziare tutti i volontari e appassionati che hanno collaborato dal momento della fondazione ad oggi. – conclude – Congratulazioni a Renzo per gli ottimi risultati raggiunti sia come atleta che come allenatore”.
(Foto: per gentile concessione del Comune di Codognè).
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