Giornata mondiale dell’acqua: Piave Servizi la festeggia con la posa della prima pietra

Si è svolta questa mattina, sabato 22 marzo, la posa della prima pietra per il secondo stralcio del polo logistico di Piave Servizi, a Codognè. Il progetto, con un investimento di 2,5 milioni di euro, si propone di espandere ulteriormente le infrastrutture logistiche del quartier generale dell’azienda in via Petrarca, per rispondere al meglio alle sfide future del servizio idrico integrato.

L’opera è parte di una visione a lungo termine per ottimizzare le capacità operative di Piave Servizi, che prevede investimenti totali per 5 milioni di euro. Il percorso è iniziato con un concorso di idee nel 2017, che ha portato alla realizzazione del primo stralcio dei lavori, completato nel 2020.

In particolare, la prima fase dell’intervento ha visto la costruzione di un magazzino di mille metri quadrati adiacente alla sede amministrativa, dotato di spazi per uffici e servizi. L’area circostante è stata completamente ridisegnata, con la creazione di nuove aree di parcheggio e la riqualificazione della viabilità, inclusa la realizzazione di una nuova rotatoria sulla Sp15 “Cadore-Mare”, nonché la messa a dimora di filari di alberi e la realizzazione di percorsi ciclopedonali.

Il secondo stralcio dei lavori rappresenta una tappa importante per l’azienda nell’ottica di migliorare l’efficienza e la sostenibilità delle attività al servizio dei 39 Comuni soci. Il nuovo edificio avrà una superficie coperta di mille metri quadrati e si configurerà come l’ideale estensione sul lato Est di quello esistente, dialogandoci strettamente sia dal punto di vista funzionale che strutturale. Aperture strategiche garantiranno una comunicazione fluida tra i due edifici, ottimizzando i processi interni, mentre la struttura sarà realizzata in materiali prefabbricati in calcestruzzo e legno lamellare, garantendo robustezza e sostenibilità: un design che assicurerà efficienza operativa, ma che migliorerà anche l’estetica e la l’integrazione con l’ambiente.

Nel merito, il nuovo magazzino sarà dotato di ampi spazi per lo stoccaggio e includerà locali tecnici dedicati alla gestione degli impianti elettrici e delle ricariche per muletti e veicoli elettrici, un deposito per prodotti chimici e un’area attrezzata con carroponte per le lavorazioni di saldatura, supportando operazioni tecniche avanzate. L’installazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura del magazzino, infine, contribuirà alla produzione di energia sostenibile, creando un sistema energetico sempre più efficiente e green, capace di ridurre i costi operativi.

I lavori avranno inizio nelle prossime settimane e avranno una durata di circa un anno. “Questo progetto un tempo sembrava solamente un’ambizione e se sta prendendo forma è anche grazie alla fiducia e al sostegno dei nostri Comuni soci, che hanno creduto nella nostra visione – non ha nascosto la soddisfazione il presidente di Piave Servizi, Alessandro Bonet, prendendo la parola sul palco a nome dell’intero Consiglio d’Amministrazione composto da Antonella De Giusti, Gilberto Daniel, Paolo Tiveron e Alberta Zanatta – Essere qui è motivo di grande orgoglio, in una giornata che assume un significato storico per Piave Servizi e per la sua comunità. Ed è particolarmente significativo che quest’oggi, 22 marzo, ricorra la Giornata mondiale dell’acqua, un giorno che ci ricorda quanto sia preziosa e vitale questa risorsa”.

“L’inizio dei lavori segna un nuovo capitolo nell’ottimizzazione del nostro polo logistico, che non sarà l’ultimo. In futuro, infatti, è prevista anche la costruzione di due serbatoi di accumulo dell’acqua, ciascuno con una capacità di 1.500 metri cubi, fondamentali per garantire la continuità del servizio idrico vista la presenza di un’importante adduttrice dell’acquedotto lungo la vicina strada provinciale”, ha proseguito Bonet, che ha aggiunto: “Mentre celebriamo questo momento simbolico riflettiamo in particolare sul valore dell’acqua e sulla preziosa responsabilità che custodiamo: la tutela della risorsa idrica è un impegno condiviso, che unisce privati cittadini e istituzioni, per consegnare alle generazioni di domani un ciclo idrico migliore di quello che abbiamo trovato”.

Ha detto Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso: “Desidero esprimere un plauso a Piave Servizi per questo nuovo traguardo, che rappresenta un ulteriore segnale delle eccellenti performance delle società pubbliche nella provincia di Treviso. Non è un risultato scontato, soprattutto considerando che nel resto del territorio nazionale non è facile trovare esempi così virtuosi. E quando il settore pubblico lavora efficacemente a favore dei cittadini è importante evidenziarlo, pertanto ringrazio per il lavoro svolto il presidente Bonet, l’intero Consiglio di Amministrazione, e tutti i sindaci dei 39 Comuni soci per il supporto a questa società”.

“I risultati che vediamo oggi non sono frutto del caso: sono il frutto dell’impegno di chi, anni fa, ha combattuto, portando avanti una visione per la gestione del servizio idrico del territorio. Oggi ci troviamo nella sede di una delle società del servizio idrico più performanti non solo del Veneto, ma di tutt’Italia – ha sottolineato Roberto Bet, consigliere della Regione del Veneto – Piave Servizi vanta una gestione aziendale estremamente efficiente, con un sistema di controllo interno esemplare e un’organizzazione che fa invidia alle migliori società private. Ma soprattutto è una società che si distingue per la sua capacità di coinvolgere le amministrazioni comunali, valorizzando chi rappresenta il territorio e favorendo decisioni condivise. Vorrei sottolineare che Piave Servizi è una delle poche società pubbliche in Italia ad essere diventata una società Benefit. Questo significa che, oltre a perseguire risultati economici che vengono reinvestiti sul territorio, si impegna in progetti di beneficio comune. E questo non può che renderci orgogliosi”.

Dal palco sono interventi anche Jessica Masini, sindaco del Comune di Codognè, e gli onorevoli Marina Marchetto Aliprandi e Gianangelo Bof. Durante la cerimonia, si è tenuto anche un momento speciale con protagonisti i sindaci dei 39 Comuni soci di Piave Servizi, durante il quale ognuno ha firmato un mattoncino, simbolo del proprio impegno per costruire un futuro sempre più a misura d’ambiente, prima di posarlo all’interno di un’installazione a memoria della giornata.

(Autore: Redazione Qdpnews.it)
(Foto e video: Simone Masetto)
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