Sabato 31 agosto e domenica 1 settembre si sono svolti: l’evento solidale “Facciamoci amica la disabilità…Io Faccio Sport” dove si è parlato di sport inclusivo a Codognè e, successivamente, una partita di baskin al Palablù.
La serata di sabato, svoltasi al cortivo Mazzorin a Roverbasso, organizzata dalla famiglia Vettorel in collaborazione con il Roverbasso Club.
La famiglia ha proposto l’esperienza dell’amicizia parlando anche di sport.
La serata ha visto testimonianze di sport inclusivo che sono un esempio da diffondere.
Il giorno seguente invece ha avuto luogo al Palablù una partita di baskin.
Il baskin è uno sport di squadra, giocato da disabili e normodotati insieme. Il termine “baskin” è l’unione di “basket” e “inclusivo”.
“Lo sport ha valore sociale, formativo ed educativo; ciò vale ancora di più per gli atleti in condizione di disabilità che trovano nello sport un luogo di inclusione oltre che benefici sia fisici che psicologici” afferma il sindaco di Codognè, Jessica Masini.
I partecipanti alla serata di sabato erano: Alessandro Fava (giocatore Golf B1), la professoressa Paola Favret (istruttrice ISEF e responsabile del Summer Camp USC Calcio Codognè), la dottoressa Daniela Facchinetti (terapista occupazionale), il professore Daniele Bordignon (delegato EISI per il Veneto), Enrico Mirandola (presidente K – Ros Over Pasiano e allenatore Baskin) e Marco Zulian (studente e giocatore Baskin).
I soldi raccolti nella due giorni solidale sono stati destinati: all’USC Codognè per la realizzazione di progetti di sport inclusivo, alla realizzazione per un bagno disabili all’interno del Cortivo Mazzorin di Roverbasso – Codognè e al Baskin K-Ros Over.
“Abbiamo vissuto una serata ricca di emozioni. Siamo tornati a casa con un grande bagaglio di ricordi e insegnamenti. – conclude il primo cittadino – Grazie alla famiglia Vettorel per questi meravigliosi momenti insieme”.
(Autore: Luca Collatuzzo)
(Foto: Comune di Codognè)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata