A lanciare l’allarme è Jessica Masini, sindaca di Codognè: presunti enti benefici chiamano tra la popolazione, giustificando le proprie chiamate con il fatto che è stata la stessa amministrazione a fornire i numeri di telefono da contattare.
Nulla di vero, e a confermarlo è proprio Masini la quale ha spiegato di aver ricevuto la segnalazione di un paio di queste telefonate nel territorio, motivo per cui è scattata la scelta di avvisare pubblicamente la cittadinanza. “Ho segnalato per precauzione, in accordo con i Carabinieri” ha riferito.
E in effetti, sulla pagina social della prima cittadina, campeggia un messaggio pubblico, sul tema “Attenzione, chiamate sospette”. “Ci è stato segnalato che alcune persone stanno ricevendo telefonate da presunti enti di beneficenza, che dichiarano di aver ottenuto il vostro numero dal Comune – si legge -. Vi informiamo che il Comune non ha fornito alcun numero di telefono a terzi”.
“La beneficenza è un gesto nobile e importante, ma è fondamentale verificare sempre a chi si dona – prosegue il messaggio -. Diffidate di richieste telefoniche sospette e accertatevi che l’ente sia affidabile, prima di effettuare qualsiasi donazione!”.
In sostanza, si tratterebbe di un nuovo tentativo di truffa telefonica di fronte al quale fare molta attenzione.
(Autore: Arianna Ceschin)
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