Una giornata importante per la comunità codognese ma anche per la sanità regionale. Oggi, venerdì, è stata posata la prima pietra della futura Casa della Comunità di Codognè.
La nuova struttura, che sarà realizzata entro il 2026 nell’area dove sta proseguendo l’opera di demolizione dell’ex caserma Maset, sarà realizzata in due piani della dimensione di quasi 600 metri quadrati, e vedrà attivi numerosi servizi.
L’evento ha visto la presenza del presidente della Regione Veneto Luca Zaia e della sindaca di Codognè Jessica Masini, oltre ai consiglieri regionali Sonia Brescacin e Roberto Bet e di Diego Zanchetta, in veste di vicepresidente della Provincia di Treviso, oltre a diversi sindaci dei Comuni limitrofi e non solo.
“Questa era una vecchia caserma dismessa che poteva essere solo destinata al degrado e si trasforma in una casa di riposo e non solo, e oggi posa la prima pietra per 3 milioni e 900 mila euro” ha esordito Zaia.
“Parliamo di un intervento importante che la Regione porta a questo territorio – continua -. E’ una visione moderna di quella che è l’erogazione del servizio sanitario nei territori: la casa di comunità avrà ambulatori di medici di base, centro di analisi, nuove tecnologie ci aiuteranno, l’ottica è quella di avere un presidio sanitario non solo per il Comune di Codognè ma per il territorio. Tutto questo rientra in un progetto della Regione di creare più case di comunità in Veneto in maniera che siano uno snodo tra quello che è l’ospedale e il territorio”.
“Oggi per Codognè è una giornata importante – ha detto la sindaca Jessica Masini -: oggi iniziamo lo sviluppo di quest’area, uno sviluppo che è partito anni fa. Parliamo di una zona che era un po’ un buco nero della nostra comunità. Le amministrazioni che si sono susseguite hanno posto le basi per la trasformazione di quest’area. Vedremo quindi la realizzazione di una struttura importante, sarà una posa della prima pietra che offrirà un servizio moderno e all’avanguardia alla comunità e al territorio”.
(Autore: Luca Collatuzzo)
(Foto e video: Luca Collatuzzo)
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