Con 34 ascese del passo San Boldo non stop e quasi 16.000 metri di dislivello, è stata una impresa che ha portato ad un risultato incredibile quella di Luca Viol. Obiettivo era infatti quello di raccogliere fondi per regalare un defibrillatore destinato al passo San Boldo.
Questo è stato possibile grazie al supporto di tutto il team Ultracycling Italia, agli atleti che hanno scortato Luca nella sua impresa, e alla generosità di tutti i gruppi ciclistici che sono intervenuti per tifare per Luca Viol donando ciò che avevano in tasca (qui l’articolo) .
“E’ stato un successo del ciclismo- dichiara Viol – .Quello che si è visto ai piedi del San Boldo è stato meraviglioso, e la cosa ancor più bella è stata la condivisione nei vari gruppi Whatsapp dell’iniziativa, che ha veicolato decine e decine di generosi ciclisti ad incoraggiarmi”.
Tra gli altri anche Eros Poli, campione olimpico, è venuto a festeggiare il suo compleanno sul passo con il folto e generoso gruppo Pinarello. Ed è arrivato la scorsa settimana il giorno della consegna. La delegazione è stata accolta in Comune ed è stato consegnato il prezioso strumento salvavita al sindaco di Cison di Valmarino Cristina Da Soller, alla presenza del consiglio comunale riunito per l’occasione.
“E’ stato un momento semplicemente bellissimo – dichiara Roberto Picco, presidente di Ultracycling Italia – Il calore e la riconoscenza del sindaco e di tutti i consiglieri ci è entrato dritto al cuore, e ci sprona a continuare con questa iniziativa. Forse una piccola goccia nel mare, ma un segnale importante che il mondo dell’ Ultracycling è fatto di persone che pensano al prossimo prima che a loro stessi”.
(Fonte e foto: Ultracycling Italia).
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