Il lavoro degli inquirenti per assicurare alla giustizia gli assassini dei coniugi Loris Nicolasi e Anna Maria Niola, uccisi lo scorso primo di marzo nella loro abitazione di Rolle a Cison di Valmarino prosegue senza sosta.
Gli inquirenti cercano di dipanare la matassa, anche con l’aiuto di scienza e tecnologia. Dopo l’autopsia, si spera che utili elementi arrivino dalle indagini scientifiche condotte sul luogo del delitto dai carabinieri del Ris di Parma.
Rolle era e rimane un luogo tranquillo in cui vivere. Gli abitanti ricordano un solo precedente risalente al lontano 1970. Anche allora un omicidio. In località “sotto cengia” di Zuel, un chilometro in linea d’aria dal luogo del delitto Nicolasi.
Vittima un noto imprenditore del legno di Cison. Alla base del delitto, una banale lite per uno sconfinamento di proprietà per raccogliere qualche prodotto dei boschi. L’omicida proprietario del fondo fu immediatamente arrestato dai carabinieri.
Determinante in quel caso un disagio psichico dell’assassino. Rolle vuole continuare ad essere la “cartolina mandata dagli dei “ di Andrea Zanzotto, un borgo incantato che, una volta ogni cinquant’anni suo malgrado, sale agli onori della cronaca non per la sua bellezza ma per un fatto di cronaca nera.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
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