Grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali” e alla convenzione firmata tra Poste Italiane, Ministero dell’Interno e Ministero delle Imprese e del Made in Italy, i cittadini possono fare richiesta di rilascio del passaporto direttamente agli uffici postali e di accedere, attraverso la tecnologia digitale, ai servizi della Pubblica Amministrazione.
Nella Marca trevigiana sono già state presentate 98 domande: 80 a Cornuda, 16 a Monfumo e 2 a Cison di Valmarino. La maggior parte di questi passaporti è stata poi recapitata a domicilio dai portalettere. In Veneto i passaporti richiesti sono 1459.
I tre uffici postali sopra menzionati sono i primi della provincia di Treviso a offrire questo nuovo servizio, in attesa della prossima estensione a tutti gli uffici postali.
I residenti o domiciliati nei Comuni interessati dal progetto possono aprire la pratica di richiesta o rinnovo del passaporto presentando la documentazione direttamente nell’ufficio postale, senza doversi recare in Questura, con la possibilità di ricevere il passaporto a domicilio.
È sufficiente consegnare allo sportellista un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie, pagare il bollettino di 42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro. In caso di rinnovo si deve consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento.
Grazie alla piattaforma tecnologica è lo stesso operatore a raccogliere le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto), inviando poi la documentazione all’ufficio di Polizia di riferimento. Il nuovo passaporto può essere consegnato da Poste Italiane direttamente a casa del richiedente.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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