Cison, i bachi di Mirka Biz non filano: è mancata per il freddo la foglia di gelso. Il Covid questa volta non c’entra

I bachi da seta non filano e non fanno i bozzoli, ma, parola di esperto del settore, il Covid questa volta non c’entra.


Mirka Biz, la volontaria speleologa che ha realizzato più di 250 mascherine per gli abitanti dello storico borgo di Mura, e le ha distribuite a tutti nelle cassette della posta è anche un’appassionata di bachi da seta: “Lo faccio ormai da dieci anni – afferma la vulcanica signora impegnata nel sociale da sempre – Ho iniziato quasi per scherzo, poi ho visto che funzionava e mi sono detta che avrei continuato, se non altro per far conoscere ai bimbi delle elementari questi favolosi animaletti, per far vedere loro il processo che li porta da essere dei millimetrici insettini fino al bozzolo e all’utilizzo della seta”.

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Quest’anno i bachi sono in leggero ritardo nel creare il bozzolo, ma il Covid non c’entra. La spiegazione più plausibile è che in realtà è mancata la foglia di gelso nel periodo di Pasqua, quello più idoneo, e il freddo non ha aiutato la crescita.

“Dal prossimo anno saremo in due, con l’amica Marzia Barzotto voglio fare un esperimento, con la consulenza dell’università di Padova per creare dei prodotti cosmetici dai bozzoli. Chissà se funzionerà – dichiara Mirka-. Ad ogni modo continuerò a far vedere questi bachi e la loro vita ai bambini. E’ importante che sappiano come i loro antenati gestivano questo importante allevamento nel passato”.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di Mirka Biz).
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