Questa mattina piazza Roma a Cison di Valmarino ha ospitato una cerimonia significativa: il 70esimo anniversario della ricostituzione del Gruppo Alpini di Cison di Valmarino.
Il Gruppo venne fondato nel 1931, per poi subire una battuta d’arresto con il Secondo conflitto mondiale ed essere ricostituito nel 1954: le foto dell’epoca mostrano la celebrazione solenne che al tempo si tenne in piazza Roma, all’esterno della chiesa arcipretale Santa Maria Assunta.
Settant’anni dopo, proprio nello stesso luogo, sono stati ricordati quei momenti alla presenza del capogruppo Carlo Dalla Fontana, del sindaco Cristina Da Soller accompagnata da una rappresentanza della giunta e dell’associazione nazionale Penne Mozze, primi cittadini e rappresentanti dei Comuni limitrofi, altri rappresentanti e presidenti delle Sezioni Ana di Conegliano, Vittorio Veneto, Treviso e Valdobbiadene oltre al parroco don Fabio Mantese.
Tutti accompagnati dalle note della Banda Cittadina “Sergio Dal Fabbro” di Valdobbiadene.
La cerimonia si è aperta con la sfilata delle Penne Nere, seguita dall’alzabandiera al suono dell’Inno di Mameli.
“Il 9 maggio del 1954 ci fu la voglia di ricostituire il Gruppo di Cison di Valmarino, dedicandolo alle figure di Eugenio ed Enrico Serena”, ha spiegato il capogruppo Dalla Fontana, il quale ha elencato gli undici capigruppo che si sono susseguiti negli anni, senza scordare di citare la presenza del Bosco delle Penne Mozze, “luogo della memoria perpetua”.
“La nostra è una storia ricca di testimonianze: un ringraziamento va quindi a tutti i collaboratori – ha proseguito -. L’augurio è che rimanga vivo quel senso di appartenenza all’associazione e che la vita del gruppo possa andare verso altri ambiziosi traguardi”.
“Un traguardo importante, che merita di essere celebrato e festeggiato – le parole del sindaco, ricordando anche gli Alpini che ‘sono andati avanti’ -. Tanti ‘veci e boce’ hanno fatto parte dell’associazione. Avete donato il vostro impegno e il vostro tempo: vi auguro di continuare a trasmettere ai giovani i vostri valori. A voi auguro altri 70 anni di attività”.
“Sapevamo di trovare le porte aperte a Cison di Valmarino – la premessa di Francesco Introvigne, presidente della Sezione Ana di Vittorio Veneto -. Oggi è un piacere e un onore celebrare il 70esimo di fondazione della sezione, una realtà di gruppo per non dimenticare, che ebbe l’obiettivo di ‘onorare i morti, aiutando i vivi’”.
“Siamo tornati a vivere tempi di guerra: la guerra è a noi sempre più vicina, con i conflitti in Medio Oriente e in Ucraina – ha aggiunto -. Noi Alpini deprechiamo la guerra e nutriamo amore per la pace. Sappiamo che la strada è dura e impervia: lo è per tutti”.
Le celebrazioni sono proseguite con la Santa Messa nella chiesa arcipretale di Cison di Valmarino, seguita da un momento in cui sono stati portati gli Onori ai Caduti nel Bosco delle Penne Mozze.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto e video: Arianna Ceschin)
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