Olinda festeggia oggi 102 anni attorniata dalle affettuose cure delle operatrici della struttura, dall’amore della sorella Franca, dei due nipoti e dei cinque bisnipoti. La sua è una vita vissuta per la famiglia, segnata dalla fatica, ma anche da tanti momenti di autentica rinascita.
Olinda nasce a Gorizia il 25 settembre 1922. Il babbo Pietro è padovano, originario di Brenta d’Abba, borgo storico del comune di Correzzola. La mamma Elisabetta Ciuciat, invece, è goriziana di origini iugoslave. Entrambi nati nel XIX secolo: racconti d’altri tempi, ma vividi nella memoria di Olinda. Tanto che a 84 anni decide di scrivere la propria autobiografia, raccontando il suo lungo percorso, e arrivando persino a vincere un concorso nazionale di scrittura per anziani. Il premio è un viaggio tra Spagna e Marocco: per la prima volta Olinda prende l’aereo, una grandissima emozione.
Tra le sue grandi passioni spicca quella per il ballo liscio: il valzer, la polka e la mazurca. E poi ci sono i piccoli lavori artigianali, l’uncinetto, la realizzazione di presepi di carta, di composizioni floreali e di piccoli quadri a mezzo punto. Quest’ultima tecnica è quella con cui si esprime al meglio, tanto da riuscire a riprodurre minuziosamente una copia de “L’ultima Cena” di Leonardo da Vinci. La sua opera è tuttora esposta alla parrocchia di Este (PD).
Da 24 anni Olinda è ospite della “Casa di Soggiorno Binotto” di Cavaso Del Tomba, residenza per anziani gestita dal Gruppo Prealpina. Ad oggi è l’ospite più longeva per età e più anziana per residenza alla struttura. Due anni fa, per i suoi 100 anni, il governatore Luca Zaia la omaggiò con un messaggio di auguri. L’anno scorso la Segreteria del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella le inviò i migliori auguri per i suoi 101 anni.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Casa di Soggiorno Binotto)
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