Un percorso tra affreschi, ulivi, bancarelle, quadri e sculture, ma – da quest’anno – anche tra eventi culturali, conferenze, concerti, presentazioni di libri e laboratori di creatività: pulsa di novità questa nuova edizione di Arte e Natura (Le Vie della Bellezza tra Arte e Natura), quest’anno sotto forma di festival tripartito, eppure il presidente dell’omonima associazione, Renato Zanini, la descrive come un ritorno all’origine: “Come quando una manciata di artisti si trovò raccolta qui nel mio giardino a ragionare su Cézanne e sulle sue affermazioni” dice.
E l’atmosfera, passeggiando per queste località quasi perdute tra le colline, ricorda proprio un mondo libero dallo stress e dalla indaffarata quotidianità veneta, nella spensieratezza della creatività più disinteressata: a Castelcies, a Bocca di Serra e a Costalunga, questo fine settimana, c’era spazio per tutti, per chi dipinge, per chi scolpisce, per chi modella, per chi espone le sue fotografie, per chi canta e per chi scrive ma anche per chi cucina, coltiva e semplicemente riflette.
Non mancano, tra gli artisti, anche le associazioni: la Pro Loco, il Comitato storico di Castelcies, il Coro Valcavasia, pronti a intrattenere il pubblico con la propria concezione di creatività. Tra le attività, S-Bittarte e l’area enogastronomico Via del Gusto.
“Qui ci immaginiamo come dei “pellegrini”, – ha affermato ieri il sindaco Gino Rugolo, – E pellegrino è colui che accetta la possibilità di venire cambiato dal viaggio. In questo luogo la bellezza dei luoghi, dei temi e delle opere ci cambia dentro. Torneremo migliori”. A Castelcies, non lontano dal tendone allestito dalla Proloco e dalla Chiesetta di San Martino, il pittore bellunese Dario Dall’Olio ha realizzato proprio durante il festival, sulla parete di una casa, un’opera che ritrae proprio San Martino, tra la chiesetta a lui dedicata e la Rocca di Asolo.
“La parte migliore di questo festival è che mostra la bellezza in tutte le sue forme – ha affermato l’assessore Michele Cortesia, – Si passa a parlare di temi elaborati e complessi come la bellezza del Canova, fino a osservare la semplice bellezza del sorriso dei bambini intrattenuti con uno spettacolo di pupazzi”.
Il festival proseguirà il prossimo weekend con una serie di nuove iniziative, con la partecipazione di artisti da tutto il Veneto e la possibilità di visitare la Chiesetta di Castelcies e il sito castellare.
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