Dal prossimo autunno i confini di Cavaso del Tomba saranno “blindati” dal punto di vista della sicurezza: la giunta comunale ha deliberato un ampio progetto che vedrà l’installazione di 32 telecamere in 16 punti di videosorveglianza sul territorio comunale con l’aggiunta di sensori con lettura targhe e una costante connessione con le forze dell’ordine.
Il progetto nasce dall’esigenza di rendere il paese più sicuro, a contrasto dei furti che interessano la Marca Trevigiana, e più pulito, visti i frequenti abbandoni di rifiuti e atti vandalici a danno delle proprietà pubbliche.
L’installazione degli “occhi digitali”, che avverrà principalmente sui pali della pubblica illuminazione, farà in modo che l’intera area comunale sia circoscritta e sotto controllo, ovviamente nel rispetto delle normative sulla privacy dei cittadini e in accordo con la Prefettura di Treviso. Le informazioni saranno consultabili attraverso memorie a circuito chiuso, in casi di necessità, da quella che nei documenti viene definita Cabina di regia, composta esclusivamente dalle Forze di polizia e dai Vigili Urbani.
Il progetto del Patto per l’attuazione della sicurezza urbana fa sì che le telecamere, alcune delle quali munite anche di un sistema di lettura delle targhe e di un sistema di illuminatore notturno a infrarossi, siano distribuite nelle principali vie d’accesso e d’uscita, in aree pubbliche che in passato sono state soggette a illegalità e altre zone strategiche di questo tipo. L’amministrazione afferma di aver coinvolto nella collocazione dei siti di videosorveglianza i Carabinieri e la Polizia locale.
I siti designati sarebbero, secondo le prime documentazioni, il Piazzale Monte Tomba, in via Monfenera, la rotatoria tra via Roma, via Ponteggi e via Strade Nuove, l’incrocio tra Chiesa di San Tommaso e via Giovanni Pascoli, l’incrocio tra l’S.P. 26 e via Marconi, l’incrocio tra via Lerina e via Ponticello, l’incrocio tra via Lerina, via Bocca di Serra e Castelcies, il Cimitero di via Decumana, Piazza Pieve, Piazza XIII Martiri, il parco Prà de Fero in via Alcide De Gasperi, l’incrocio tra via Bellato, via De Gasperi e via S.Fosca, l’incrocio tra via Strade Nuove e via dell’Artigianato; un altro sito sarà si troverà in via Obledo, un altro tra via Marconi e via Maserada e l’ultimo lungo via Monte Ortigara.
Il “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana” ha un costo di circa 150 mila euro, con l’affidamento in house a Contarina SpA, che gestirà progettazione ed esecuzione entro il prossimo autunno. L’assessore al bilancio Michele Cortesia ha fatto sapere che verrà inoltrata una richiesta di finanziamento al Ministero dell’Interno.
“Sarà uno strumento importantissimo per garantire una maggiore sicurezza al paese, che va incontro alle numerose richieste della cittadinanza pervenute” affermano il sindaco Gino Rugolo e il vicesindaco Diomedes Carlo, assieme a tutto il gruppo consiliare.
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