Sembra non esserci tregua per la Castellana e anche ieri sera, in seguito alle forti piogge che si sono abbattute nella Marca e che hanno interessato parte della provincia, a spaventare sono i livelli dell’Avenale e del Muson dei Sassi.
Aggiornamento delle 9:
“Dopo la tempesta su Asiago, la tromba d’aria a Rovigo e l’esondazione dell’Avenale, ho fatto predisporre la dichiarazione per lo stato di emergenza regionale. Ricordo a tutti i cittadini e alle imprese colpite di raccogliere i materiali documentali che saranno utili ai fini delle ricognizioni dei danni e al conseguente riconoscimento dell’eventuale indennizzo” afferma il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.
Aggiornamento delle 8:
Da questa notte sei squadre del comando dei Vigili del fuoco stanno operando nella zona interessata dalle forti precipitazioni nelle ultime ore.
Gli interventi riguardano prevalentemente prosciugamenti e rimozione alberi/rami pericolanti.
I comuni principalmente interessati sono stati Castelfranco Veneto, Castello di Godego, Resana e Riese Pio X. Sono 90 gli interventi in coda.
Il Comune di Castelfranco Veneto ieri sera ha allertato i propri cittadini, mentre alcune strade della città si sono allagate.
A esondare è stato l’Avenale, il cui livello si è alzato drasticamente in pochissimo tempo. Interessata anche la zona di Bella Venezia già colpita dalle scorse esondazioni.
“Si avvisa la cittadinanza che l’Avenale ha raggiunto i limiti di guardia ed è necessario attivare le difese passive” è il messaggio d’allerta diramato dall’amministrazione comunale di Castelfranco Veneto mentre il livello dei due principali corsi d’acqua della città continua ad alzarsi.
Nel pomeriggio di ieri inoltre sono stati una decina gli interventi dei Vigili del Fuoco nella zona della Castellana: ad essere colpito anche il territorio comunale di Maser, dove i Vigili del Fuoco sono intervenuti per la rimozione di alcuni rami lungo le strade.
(Foto: Vigili del fuoco).
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