In paese tutti lo conoscono come Gerry quando intorno agli anni Sessanta ha fatto la valigia e avventurarsi dall’altra parte della Terra: in Canada. Insieme all’amico Pierangelo Zanesco, anche lui da oltre mezzo secolo a Toronto, sono attesi dai loro concittadini nel primo pomeriggio di martedì. Rizzardo, tra i maggiori finanziatori, assieme ad alcune aziende locali, agli Alpini e ad altri privati, ha contribuito economicamente per la realizzazione della baita degli Alpini.
Giovedì scorso, in occasione della “Festa Alpina” che si è svolta in località San Bartolo a Castelcucco, si è tenuta la cerimonia della posa della prima pietra.
La benedizione del parroco, il discorso del sindaco e quello del capogruppo degli Alpini e poi l’attesa cerimonia, La prima pietra che dà inizio a quello che era solo un progetto su carta e che dal giorno di Ferragosto prende definitivamente vita.
“Avrà un utilizzo polifunzionale. – spiega il sindaco Paolo Mares, – Il terreno è di proprietà del Comune, in passato della parrocchia e poi è stato acquistato dagli stessi alpini donandocelo”.
Una struttura che ha l’obiettivo di essere un simbolo identificativo e una presenza forte con l’idea di aggregazione per unire tutta la comunità.
(Autore: Vera Manolli)
(Foto: per concessione di Paolo Mares)
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