Da Toronto a Castelcucco. Arrivo in grande stile per gli “zii d’America”

L’accoglienza per gli “zii d’America” a Castelcucco

Non hanno di certo badato a spese, i due 75enni Gerardo Rizzardo e Pierangelo Zanesco. Sono partiti dall’aeroporto di Toronto (Canada) e dopo nove ore di viaggio, intorno alle 13 di martedì, sono atterrati a Venezia dove ad attenderli c’era un elicottero che li ha portati a Castelcucco.  

Nessuno riesce a nascondere la felicità di rivedere i vecchi amici emigrati verso la metà degli anni Sessanta in cerca di fortuna in America del Nord. 

Rizzardo ha lavorato per decenni con la sua impresa edile. Mentre Zanesco si è dedicato a lavori di muratura e carpenteria.

Tutti con il naso all’insù a guardare l’elicottero prima dell’atterraggio. In un attimo quella lunga attesa che è evidente sui volti tirati di tutti quanti, svanisce ed esplode l’emozione, e qualche lacrima, nel vedere i loro cari amici di infanzia atterrare in piazza dell’Amicizia. Una piazza che ieri non è stata solo un simbolo ma l’esempio di come l’amicizia e il legame dei due pensionati con il loro paese sia ancora così forte.

“Siamo felici di essere tornati in Italia e soprattutto nel nostro amato paese”, dice Rizzardo, “è sempre bello tornare a casa”.

Un italiano, il loro, oramai un po’ incerto ma i due amici si fanno capire bene tra un abbraccio e una stretta di mano vengono accolti da urla e cori. Ad aspettarli anche il sindaco Paolo Mares e gli Alpini con il capogruppo Fabio Surian.

“Ci sentiamo a casa”, continua Zanesco, “siamo partiti nel ’65 e ogni anno torniamo in paese”. Per il 75enne è davvero una giornata speciale: oltre a riabbracciare amici e parenti festeggerà con loro anche il compleanno.

“Quest’anno il loro arrivo ha avuto una certa risonanza”, ammette il sindaco, “noi siamo felici del loro ritorno e siamo grati per il loro impegno economico per il paese”

Insomma, dopo tutti i rituali e convenevoli, per i due zii d’America la festa si sposta in località San Bortolo. Ma Rizzardo, insieme alla compagna Tere, e che quest’anno torna per la seconda volta in paese, continua a sognare e pensa già al prossimo rientro a Castelcucco.

“La prossima volta”, chiude il pensionato”, “immagino di arrivare con un balloon (mongolfiera)”.

(Autore: Vera Manolli)
(Foto e video: Vera Manolli)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
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