Con i suoi poco meno di 2300 abitanti, Castelcucco rimane uno dei più piccoli Comuni della Pedemontana. Negli ultimi cinque anni, le natalità sono state in media sulle ventisette unità annue.
Per quest’anno le previsioni parlano di 25 nuovi nati, ai quali andranno i Bonus Bebè: si tratta dell’assegno di natalità, una misura straordinaria a fronte del Decreto Legislativo n. 267, dal quale la giunta comunale ha attivato il “Bonus Bebè” come misura straordinaria per i nuovi nati dal 1 gennaio al 31 dicembre del 2020.
La famiglia viene ritenuta una istituzione fondamentale all’interno della comunità, un dato che la porta ad essere sostenuta concretamente, soprattutto nel momento della nascita di un bambino.
Una promozione che riveste un particolare importanza in questo momento a fronte delle difficoltà economiche legate al Covid19. Visto che la spesa per ogni figlio nato per acquistare i beni di prima necessità (pannolini, creme e altro) si aggira su una media di 35 euro, il Comune di Castelcucco ha deliberato per i figli nati quest’anno una spesa complessiva di 900 euro.
“Non si tratta di un valore monetario ma soltanto di un dono di benvenuto” tiene a sottolineare il sindaco Adriano Torresan.
Per beneficiare del Bonus Bebè le famiglie dovranno avere la cittadinanza comunitaria o essere in possesso dei prescritti titoli di soggiorno regolari. Attraverso una apposita variazione di bilancio l’amministrazione comunale provvederà a reperire la somma di 900 euro dalla quale verrà suddiviso l’importo per la confezione del kit di prima necessità da consegnare alle famiglie richiedenti del paese.
(Fonte: Giovanni Negro © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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