Oggi, martedì 7 novembre, al Comando della Polizia locale dell’Unione Montana del Grappa è arrivata una telefonata dall’ufficio degli assistenti sociali associati, preoccupati perché una signora ottantaquattrenne residente a Castelcucco non rispondeva al telefono da poco meno di un giorno intero.
Recandosi sul posto, gli agenti, accompagnati dagli assistenti sociali, hanno potuto constatare come la casa fosse chiusa e nessuno rispondesse pur bussando con insistenza alla porta.
Verso le 13 il vicecomandante del corpo Maurizio Bartuccio, accompagnato dall’agente Mario Tommasi, ha deciso di tentare di entrare all’interno dell’abitazione per controllare. Il vicecomandante ha raggiunto con una scala l’unica finestra con le imposte aperte al primo piano, ha rotto il vetro per girare la maniglia e, dopo essersi annunciato, ha sentito da un’altra stanza il lamento della signora.
Raggiungendola ha constatato che l’ottantaquattrenne era distesa sul pavimento della sua stanza da letto, cosciente ma dolorante: ha cercato così di rassicurarla e parlare con lei fino all’arrivo dei soccorsi. La signora era scivolata alle 19.53 della sera precedente, rimanendo in quella posizione sul pavimento per circa 18 ore.
Dopo qualche tempo, è intervenuto anche il Suem 118: i soccorsi, assieme alla Polizia locale, si sono fatti strada oltre la porta principale, anch’essa sigillata, per poi caricare la signora in ambulanza e trasportarla al Pronto Soccorso per controlli.
La nipote ha caldamente ringraziato gli agenti che hanno consentito ai soccorsi di arrivare in tempo, prima di un epilogo potenzialmente terribile.
(Foto: Qdpnews.it).
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