Ci sono rimasti malissimo quando nella cassetta della posta della Casa del Regno di via Livel hanno trovato una busta indirizzata ad un loro adepto, e che aperta ha mostrato un contenuto alquanto preoccupante, un messaggio di minaccia, ma soprattutto un proiettile di pistola. Testimoni di Geova nel mirino di qualche sconsiderato?
Sembrerebbe di sì, anche se in realtà nell’indirizzo era indicato il nominativo di un operaio 58enne di Orsago, assiduo frequentatore della Sala del regno e che nel tempo libero si occupa della divulgazione della religione a cercare di fare proselitismo con la sua attività pastorale.
In effetti all’uomo finora, più di qualche insolenza o rifiuto netto di voler ascoltare non erano arrivati.I carabinieri del comando stazione di Cordignano hanno raccolto la denuncia dei responsabili della chiesa, sequestrato la missiva e il proiettile calibro 7,62, e stanno facendo le indagini per risalire al responsabile di quella che può essere ricondotta ad una intimidazione di tipo personale.
L’uomo avrebbe assicurato di essere persona pacifica, tranquilla e credente e di non avere mai avuto screzi personali sul lavoro e sulla attività che svolge nel suo tempo libero.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Google maps).
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