Ai neo 18enni del Comune in dono una copia della Costituzione. La tutela dell’ambiente al centro della nuova Comunità energetica

Quasi 120 minuti di seduta e sei punti all’ordine del giorno hanno scandito i tempi del Consiglio comunale di Cappella Maggiore svoltosi nella serata di ieri, giovedì 29 dicembre. Ad aprire l’assemblea, la consegna della copia della Costituzione ai neo maggiorenni, i giovani che hanno compiuto 18 anni nel corso del 2022.

“Abbiamo voluto rendere questo momento importante con una cerimonia pubblica – ha affermato il sindaco Mariarosa Barazza – in un periodo anche molto significativo, perché il 27 dicembre di 75 anni veniva promulgata la Costituzione italiana. Con il raggiungimento della maggiore età e l’acquisizione di tutti i diritti e i doveri, è fondamentale avere la consapevolezza di impegno a favore della comunità e per la costruzione di un futuro degno di essere vissuto”.

L’assessore alle Politiche giovanili Valentina Ricesso ha rivolto l’invito ai giovani presenti “di farsi coinvolgere nella vita della comunità di Cappella Maggiore”, in quanto “protagonisti del futuro”. L’assessore ha pure annunciato che il 17 e il 25 gennaio prossimi si svolgeranno degli incontri di orientamento universitario rivolti ai maturandi organizzati dall’Amministrazione.

La cerimonia si è conclusa con la visione di un video sull’articolo 3 della Costituzione perché – ha aggiunto il sindaco – “tutti siamo coinvolti nel compito di combattere i divari sociali e promuovere in modo attivo l’uguaglianza”.

Durante la seduta del consiglio vari e complessi i punti all’ordine del giorno affrontati: novità importante è la nascita della Comunità energetica rinnovabile comunale, con l’approvazione dell’atto costitutivo e dello statuto con voto unanime. Si tratta di un’associazione – come ha specificato il primo cittadino – “attraverso cui sarà possibile fare uso delle risorse rinnovabili, tra gli obiettivi dell’Agenda 2030”, e anche “estendere i benefici a una platea più ampia, costituita da famiglie, attività produttive e altri enti, che condivideranno eventualmente anche l’energia in eccesso”. Il nuovo sodalizio – con nome “CM (che sta per Cappella Maggiore ndr) SoleInsieme” – avrà il compito “di costruire un impianto fotovoltaico, per il quale sono stati già stanziati a bilancio 35mila euro”.

“Siamo tra i primi a concretizzare questo progetto – ha commentato Barazza -. Rappresenta uno strumento partecipativo importante perché consente di fare comunità nella condivisione dell’energia, ed è utile per la tutela dell’ambiente e per il servizio sociale”.

Attorno a questo tema si è alzata una discussione in aula con la minoranza: il capogruppo di opposizione Juri De Luca ha riconosciuto come si tratti “di un argomento importante e positivo, già dibattuto anche nelle riunioni della Comunità montana”, ma ha osservato che “è mancata la sensibilità da parte dell’Amministrazione di coinvolgere fin da subito i vari attori del progetto e di dare l’opportunità di fare il primo passo insieme”. Il sindaco e la maggioranza hanno invece ribadito come l’approvazione all’ordine del giorno rappresentasse “un passo pragmatico e la base per avviare il percorso da aprire poi ai privati e alle attività produttive”. La prima tappa della neonata associazione sarà la gara per l’affidamento dei lavori per il nuovo fotovoltaico. I componenti dell’assemblea hanno poi concordato per la condivisione sempre più intensa del nuovo progetto e l’organizzazione di un’apposita presentazione pubblica.

Ha destato interesse anche l’illustrazione dei princìpi che guidano le proposte di modifica al Piano degli Interventi, per il quale nei giorni scorsi è stato pubblicato un avviso alla cittadinanza (qui la notizia) con l’invito a “tutti i soggetti interessati a presentare proposte e ad esprimere i propri bisogni e/o interessi al fine di un possibile recepimento nello strumento urbanistico” entro il prossimo 31 gennaio. La presentazione tecnica delle modifiche che i cittadini potranno proporre ha messo in luce come l’urbanistica, la quale rientra in modo trasversale tra gli obiettivi dell’Agenda 2030 ONU, possa “dare un contributo per l’adeguamento alle nuove esigenze dettate dal cambiamento climatico e con lo scopo di restituire territorio verde e meno superficie impermeabile, recuperando suoli compromessi e limitando il consumo di ulteriore terreno”.

“Cappella Maggiore resiliente e anti-fragile” è la regola cardine dell’iniziativa comunale, che pone al centro il tema ambientale a tutto tondo, in una “strategia di transizione ecologica”.

Nel corso dell’assemblea è stata prorogata fino a fine 2024 la convenzione per la gestione associata dell’Ufficio di segreteria comunale tra i Comuni di Casale sul Sile, Cappella Maggiore e Breda di Piave, in scadenza il 31 dicembre; inoltre, sono state effettuate la revisione ordinaria delle partecipazioni e la ricognizione delle partecipazioni possedute, è stato nominato il revisore dei conti dopo la comunicazione da parte della Prefettura dell’esito dell’estrazione, ed è stato comunicato un prelevamento dal fondo di riserva, essendo un pagamento non previsto e già approvata l’ultima variazione di bilancio nel precedente consiglio comunale.

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