Un riconoscimento per le 6 caeranesi titolari di attività commerciali attive dagli anni ‘80. Altin: “Ne hanno passate tante ma il servizio è di qualità”

Durante il consiglio comunale dello scorso venerdì 28 aprile hanno avuto un riconoscimento dall’amministrazione comunale le sei donne, titolari di attività commerciali in paese aperte dagli anni Ottanta, che in occasione della Festa della Donna 2023 avevano ricevuto un mazzo di fiori da parte dell’amministrazione Precoma.

Le imprenditrici omaggiate sono Antonella Cazzolato (Intimo Fiordaliso), Patrizia Marconato (Calzature Marconato), Giovanna Dal Zotto (Bar all’Antico Mulino), Laila Perin (Laila Madame Abbigliamento), Paola Menegon (Parrucchiera Paola) e Marisa Martignago (Tatoù Moda).

Cinque di loro si sono presentate di persona in consiglio comunale per ricevere l’encomio alla presenza del sindaco Gianni Precoma, degli assessori e dei consiglieri comunali.

“A queste donne – commenta Francesca Altin, assessore alle attività produttive e al commercio – abbiamo consegnato una targa per rinnovare il grazie da parte di questa amministrazione e di tutta la nostra comunità già espresso in occasione della Festa della Donna 2023. Sono donne e imprenditrici di successo che da oltre 30 anni gestiscono un’attività nel nostro Comune. Credo ne abbiano passate tante in questi anni di profondi cambiamenti sia del mondo del commercio che dell’artigianato, ma hanno avuto tutte la capacità, l’intelligenza e la lungimiranza di cambiare per rimanere sempre al passo con i tempi”.

Il risultato è un servizio di qualità e competenza – continua -, con il sorriso gratuito compreso. L’altro giorno abbiamo voluto riconoscere soprattutto questa bellezza, quella che le donne regalano quando usano le loro mani amorevoli e quando mettono il loro cuore grande. Le ringrazio a nome di tutta l’amministrazione, del consiglio comunale e non credo di sbagliare se dico anche di tutti i caeranesi”.

Un ringraziamento è stato rivolto anche a Paolo Mair, presidente della delegazione di Montebelluna dell’Ascom, Christian Brugnaro, responsabile della stessa delegazione, e Andrea Formaggi, presidente di CNA Montebelluna. “La collaborazione con le associazioni di categoria – conclude Altin – è continua e attiva per riuscire a dare risposte concrete al tessuto produttivo”.

Grande è stata la gratitudine nei confronti dell’amministrazione comunale di Caerano di San Marco da parte di tutte le imprenditrici premiate. “Questo riconoscimento mi ha fatto molto piacere – commenta Marisa Martignago di Tatoù Moda -. Al momento della premiazione mi sono emozionata molto. È stata davvero una bella sorpresa. Abbiamo aperto nel 1989 a Maser e poi ci siamo trasferiti a Caerano. Come si può intuire dal nome del negozio, ci occupiamo di abbigliamento uomo e donna. In questi anni abbiamo affrontato ogni sfida con grande tenacia e determinazione”.

“Nell’epoca dei centri commerciali e degli acquisti online – conclude -, credo che il valore aggiunto di un piccolo negozio come il mio siano la cortesia, il servizio e la disponibilità, senza trascurare la capacità di rinnovarsi sfruttando i social e le nuove tecnologie. Ringrazio le mie dipendenti Elisa e Donatella e il Comune di Caerano per questo riconoscimento. A tutti i giovani che vogliono iniziare una sfida come questa, con una professionalità che si costruisce mattoncino su mattoncino, dico che a fare la differenza sarà sempre la passione che si mette in tutte le cose che si fanno”.

(Foto: Comune di Caerano di San Marco).
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