Monumento ai Caduti come una discarica, scatta l’ordinanza: “Piazza chiusa sera e notte”

Il monumento ai caduti di Caerano San Marco

Rifiuti di ogni genere ammassati nei cestini, sotto alle panchine e persino sul monumento ai Caduti di via Montello. E poi vetri rotti, bottiglie abbandonate e addirittura vomito sui gradini. Il tutto a ridosso della scuola elementare, dove ogni giorno passano genitori e bambini.

Un malcostume che ora la sindaca di Caerano di San Marco, Francesca Altin, prova ad arginare con un’ordinanza “forte”, che di fatto (fino a nuovo ordine) chiude la piazza impedendo la sosta ai pedoni proprio nell’area del monumento e negli spazi verdi adiacenti.

Una questione di decoro pubblico, dopo i ripetuti episodi di degrado e vandalismo, “cortesia” di un gruppo di giovani indisciplinati (tra cui probabilmente anche alcuni minorenni) e senza alcun senso civico.

“E’ un problema che ci trasciniamo sin dal nostro insediamento e che purtroppo deturpa un luogo simbolo del paese – ha spiegato la prima cittadina -. Dopo gli ultimi episodi, quando sui gradini del monumento ho visto addirittura del vomito, ho deciso di dire basta!”.

Da qui l’ordinanza restrittiva emanata ieri, mercoledì, a salvaguardia di luoghi e beni pubblici: una misura attiva dalle 17 alle 6 del mattino.

Alcuni dei rifiuti abbandonati sul monumento ai Caduti

“Abbiamo anche fatto rimuovere il palo che c’era all’ingresso della piazza, per consentire un intervento più efficace alle Forze dell’ordine che ora, se sorprenderanno qualcuno a sostare all’interno dell’area nelle ore serali, potranno sanzionarlo – ha sottolineato la sindaca -. So bene che si rischia solo di spostare altrove il problema, ma qualcosa andava fatto, perché con la ripresa delle scuole la situazione era diventata ormai intollerabile“.

Avviato contestualmente un confronto con Contarina, per una più efficace gestione della raccolta rifiuti in quella zona, anche con l’eventuale riorganizzazione del posizionamento e degli orari di svuotamento dei cestini. In attesa, si spera, che sotto l’albero di Natale ci possa essere il ritorno di un agente di Polizia locale, di cui il paese è ormai sprovvisto da un po’.

“La presenza di un agente sarebbe un ulteriore elemento di deterrenza, che potrebbe contribuire a riportare un po’ di sicurezza in più in situazione spiacevoli come questa” ha concluso Altin.

(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Alessandro Lanza e Comune di Caerano di San Marco)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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